Arretrati stipendio docenti e Ata, importi più bassi delle aspettative per molti interessati. Per quale motivo
Pubblicati su NoiPa gli arretrati per docenti e Ata. Alcuni però lamentano importi inferiori anche del 20% rispetto a quanto indicato in tabella
Grazie al rinnovo contrattuale 2019-2021 sono in arrivo gli arretrati dello stipendio per insegnanti e personale scolastico. Gli importi degli arretrati spettanti sono visibili sul sito NoiPa. Dopo aver controllato la propria area privata alcuni utenti, commentando su social e forum, stanno lamentando l’erogazione di importi più bassi di circa il 20% rispetto alle aspettative.
- A dicembre stipendio e tredicesima
- Arretrati visibili su NoiPa
- Casi particolari esclusi dalle elaborazioni
A dicembre stipendio e tredicesima
Dicembre è un mese importante per i lavoratori dipendenti dal momento che vengono erogati stipendi e tredicesima. Ai docenti e agli altri lavoratori della scuola spettano anche gli arretrati, erogati con un’emissione speciale.
Arretrati visibili su NoiPa
La questione degli arretrati della scuola tiene banco già da alcuni giorni. L’erogazione degli arretrati non è al momento disponibile per tutti i profili. L’emissione è visionabile nell’area privata di NoiPa cliccando la voce ‘Consultazioni pagamenti‘ e poi selezionando ‘Emissione speciale Arretrati’.
Alcuni utenti però lamentano una discrepanza fra le stime mostrate sul calcolatore di NoiPa e le tabelle precedentemente diffuse.
Il sito ‘OrizzonteScuola’ specifica le modalità con le quali NoiPa ha elaborato gli arretrati:
- gli importi tabellari sono stati incrementati in base agli aumenti previsti per gli anni 2019/2020/2021;
- è stata incamerata l’indennità vacanza contrattuale (erogata dal 1° aprile 2019 al 31 dicembre 2022);
- incrementato lo stipendio tabellare dell’assegno perequativo da gennaio 2023.
Fonte foto: iStock - maroke
Sul gruppo Facebook ‘Noipa comparto Scuola’ diversi utenti però si lamentano:
“Sono riuscita a vederli adesso, bene , affermo che non corrispondono le cifre alle tabelle, assolutamente…”, dice un’utente.
“950 euro per me. Aahahahhaha 3000 euro dicevano”, replica un altro.
“Io 68€ per aver lavorato contratti covid da novembre 2020 al 4 giugno 2021 , e dal 12 ottobre 2021 fino a giugno 2022. Si saranno sbagliati?”, fa notare un’altra utente.
Ma c’è anche qualcuno a cui i conti tornano: “tutto come avevo previsto, compresi i conteggi elaborati con il mio excel”.
Casi particolari esclusi dalle elaborazioni
Al di là delle lamentele, le elaborazioni sono corrette. ‘OrizzonteScuola’ scrive per quale motivo in alcuni casi particolari le elaborazioni potrebbero essere discrepanti dalle tabelle. Ecco alcuni fra i casi indicati:
- fra i possibili motivi c’è il fatto che le supplenze brevi e le supplenze Covid non verranno pagate a breve;
- i periodi di sospensione per mancata vaccinazione non hanno generato arretrati;
- i periodi di congedo biennale non vengono al momento considerati;
- I periodi di aspettativa non vengono conteggiati;
- per gli arretrati relativi alle partite con Fondo Espero va tolta la percentuale da versare al fondo a carico del lavoratore;
- contratti a tempo determinato a più ruoli e a più partite di spesa fissa genereranno più arretrati. È possibile che non vengano caricati tutti insieme.
Fonte foto: ANSA