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Arresto di Matteo Falcinelli a Miami, caso chiuso: studente italiano non sarà processato, il motivo

La madre di Matteo Falcinelli, lo studente italiano che era stato bloccato dalla polizia statunitense con modalità violente dopo l'arresto a Miami, ha comunicato la chiusura del caso

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Sono cadute tutte le accuse nei confronti di Matteo Falcinelli, lo studente italiano che lo scorso febbraio, a Miami, era stato bloccato dalla polizia americana con modalità violente. Il ragazzo, originario di Spoleto ma negli Stati Uniti per un master, era stato messo a terra con il volto contro l’asfalto e il ginocchio di un agente premuto sul collo. Il suo arresto era avvenuto mentre stava passando una serata in uno strip bar.

Le parole della madre dello studente

La buona notizia, come riporta TGcom24.it, è stata riferita dalla madre del ragazzo, Vlasta Studenivova.

Sono felicissima, anche Matteo”, ha fatto sapere la donna, sottolineando l’impegno della Farnesina nel seguire il caso che ha visto coinvolto il figlio 25enne. “Chiedo la verità, l’accertamento delle responsabilità“, ha poi aggiunto.

Matteo FalcinelliFonte foto: ANSA
Matteo Falcinelli dopo essere stato arrestato, legato e immobilizzato a Miami

Il ragazzo si trova ancora al campus universitario di Miami, senza essere mai riuscito a rientrare in Italia. A maggio, infatti, il Dipartimento di Stato americano aveva revocato il suo visto.

L’arresto di Matteo Falcinelli a Miami

La sera dell’arresto era l’inizio dello Spring Break e Matteo aveva deciso di festeggiarlo con un drink. Dopo aver sentito due suoi amici che però erano impegnati, il giovane era uscito da solo e si era recato al Dean’s Gold, un locale vicino al campus.

Secondo quanto riferito dalla madre, il figlio era stato avvicinato da una donna che gli avrebbe offerto prestazioni sessuali. Matteo aveva rifiutato, si era allontanato e poco dopo aveva iniziato a parlare con un’altra ragazza. Poi era andato a ordinare due cocktail.

Da quel momento in avanti, la ricostruzione della serata si fa confusa. “Il nostro sospetto è che gli abbiano somministrato delle droghe”, aveva spiegato Studenicova.

“Verso le due Matteo ha deciso di andare a casa ed è andato a pagare – prosegue -. Da quel momento è totale backout, non si ricorda assolutamente nulla fino alle 3.38 quando lo hanno arrestato e gli hanno premuto la testa contro l’asfalto. Ricorda la forte pressione sulla testa e quello è il primo ricordo, quindi lui non sa per quale motivo si trova in quella situazione e cosa è successo”.

La prima udienza del processo contro Matteo Falcinelli si era tenuta lo scorso 26 marzo, rivelandosi un nulla di fatto.

Il videomessaggio del ragazzo

Lo scorso maggio, quando era ancora detenuto negli Usa ma prossimo al ritorno in Italia, il 25enne aveva affidato a un videomessaggio i propri ringraziamenti alle istituzioni, dedicando un pensiero speciale alla madre.

Falcinelli aveva tenuto a precisare di stare vivendo “un momento estremamente drammatico, ovviamente pieno di dolore, di tristezza e di tanta, tanta paura“.

“Ci tenevo personalmente a salutare e ringraziare tutte le persone e tutte le istituzioni che in questo momento mi sono molto vicine e condividono con me ogni giorno la mia sofferenza – aveva aggiunto -. Sto ricevendo moltissimi messaggi di supporto dagli italiani che mi danno tanta forza di andare avanti oltre al grandissimo sostegno in questa mia battaglia per ottenere giustizia”.

matteo-falcinelli-studente-arresto-miami Fonte foto: ANSA
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