Arrestato a Genova francese accusato dell'omicidio della compagna in Costa Azzurra: era in fuga in Algeria
Un francese di 44 anni è stato arrestato a Genova durante dei contro per il femminicidio della compagna a Antibes, in Costa Azzurra: era in fuga
Stava cercando di imbarcarsi per l’Algeria per sfuggire all’arresto dopo aver ucciso la compagna. Un 44enne francese è stato ammanettato a Genova con l’accusa di femminicidio, appena dopo essere arrivato in Italia dal comune di Antibes, in Costa Azzurra, passando dalla frontiera di Ventimiglia.
L’arresto a Genova
Come riportato da Ansa, a fermarlo per un controllo è stata la polizia ferroviaria di Genova, alla stazione di Brignole. Gli agenti si erano insospettiti per il fatto che il 44enne straniero, di origini algerine, avrebbe accelerato il passo verso l’uscita vista alla vista delle divise.
Il nervosismo mostrato dal francese nel corso dell’identificazione ha spinto i poliziotti ad approfondire le verifiche sul suo conto, scoprendo il mandato di arresto europeo per il femminicidio, emesso nei suoi confronti nella stessa mattinata di martedì 14 maggio dalla Corte d’Appello del Tribunale Giudiziario della città di Grasse (Francia).
L’accusa di omicidio della compagna
L’uomo è accusato di aver ucciso la compagna nella loro casa in Costa Azzurra. Sarebbe stato lo stesso 44enne, nella giornata di sabato 11 maggio, a chiamare i soccorsi, dicendo di non aver più notizie della donna.
All’arrivo nell’abitazione di Antibes, le autorità francesi hanno trovato il corpo della donna senza vita e con numerosi segni di percosse sul corpo, mentre l’uomo si rendeva irraggiungibile liberandosi del cellulare e facendo perdere le proprie tracce.
I precedenti
Lo straniero nel 2022 era già stato condannato dallo stesso Tribunale per violenze commesse nei riguardi della compagna e il giudice lo aveva sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna sino al 25 febbraio del 2025.
Gli ulteriori accertamenti effettuati dalla polizia ferroviaria, con la divisione Sirene del Servizio di cooperazione internazionale di polizia e del Centro di cooperazione di polizia di Ventimiglia, e con la collaborazione degli stessi organi di polizia francese, hanno permesso di accertare che l’uomo stava tentando di fuggire in Algeria. Dopo aver informato la competente autorità giudiziaria, i poliziotti lo hanno condotto nel carcere di Marassi in attesa di estradizione in Francia.