Arnold Schwarzenegger fermato per l'orologio di lusso non dichiarato alla dogana in Germania: maxi-multa
Guai alla dogana per Arnold Schwarzenegger. L’attore è stato multato dalle forze dell’ordine tedesche a causa di un prezioso orologio
Bloccato per tre ore alla dogana dell’aeroporto di Monaco di Baviera, in Germania, Arnold Schwarzenegger. L’attore ed ex governatore della California, è stato multato dagli agenti per aver trasportato un orologio di lusso senza dichiararne correttamente l’importazione.
Arnold Schwarzenegger: guai alla dogana tedesca
L’attore ed ex politico Arnold Schwarzenegger nella giornata di giovedì 18 gennaio è atterrato all’aeroporto di Monaco di Baviera con l’intenzione di raggiunger la città di Kitzbühel, nella sua nativa Austria.
Ma per 3 ore intere Schwarzenegger è stato impossibilitato a lasciare l’aeroporto, bloccato ai controlli della dogana. La testata locale Bild ha pubblicato una sua foto di fronte agli uffici della polizia tedesca.
L’orologio di lusso è costato a Schwarzenegger una multa da 35mila euro
Causa del fermo è stato un orologio di lusso contenuto nei bagagli dell’attore che, secondo quanto riferito a Bild da un portavoce dell’ufficio doganale di Monaco, “avrebbe dovuto dichiarare, si tratta di un’importazione”.
Gli agenti indagano adesso su una potenziale evasione fiscale da parte dell’attore. Secondo i media locali Schwarzenegger era intenzionato a utilizzare l’orologio come oggetto di un’asta di beneficenza a Kitzbühel.
La maxi-multa per l’orologio di lusso
L’errore alla dogana, riferisce Bild, è costato a Arnold Schwarzenegger una maxi-multa da 35mila euro. Somma del valore dell’orologio, delle tasse e della multa stessa.
Metà della somma è stata dovuta corrispondere in contanti, così l’ex governatore è stato accompagnato da un funzionario della dogana in banca per effettuare il prelievo.
“Questo è il problema di cui soffre la Germania. Si vedono tanti alberi, ma non si coglie la foresta” ha commentato il divo di Hollywood.
Schwarzenegger contesta la presunta incapacità dei funzionari di comprendere il contesto del caso, riferendosi alla destinazione benefica dell’oggetto di lusso e ha già attivato i propri avvocati.
Nonostante i problemi e l’ingente somma sborsata, il protagonista di Terminator è risultato sereno e, uscito finalmente dall’aeroporto, si è concesso uno dei suoi amati sigari.