Apple rischia una multa da 500 milioni di euro dall’Unione Europea: violate le norme sullo streaming di musica
L’Unione Europea prepara una multa da 500 milioni di euro contro Apple per concorrenza sleale sullo streaming di musica
Secondo quanto riferito dal Financial Times, l’Antitrust dell’Unione Europea ha in serbo per Apple una multa record da 500 milioni di euro. Il colosso del tech avrebbe violato le norme sulla libera concorrenza nei servizi di streaming di musica offerti ai propri utenti. Il reclamo è partito da Spotify.
- Maxi multa da 500 milioni per Apple
- Concorrenza sleale sullo streaming di musica
- La denuncia di Spotify
Maxi multa da 500 milioni per Apple
Potrebbe essere ufficializzata all’inizio di marzo la multa record imposta a Apple dall’Unione Europea.
Si tratta di una sanzione record di circa 500 milioni di euro, lo scrive il Financial Times citando fonti a conoscenza dell’indagine in corso.
Nel mirino dell’indagine i servizi di streaming di musica
Apple era già stata costretta a pagare una multa da 1,1 miliardi (ridotta a 372 milioni dopo il ricorso) dalla Francia.
Questa, però, sarebbe la prima sanzione imposta dall’azienda fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak attuata a livello comunitario dall’Antitrust Ue.
Se la cifra – e la multa stessa – sarà confermata, si tratterà di una delle sanzioni più importanti imposte dall’Ue a una delle Big Tech, dopo gli 8 miliardi richiesti a Google, su cui pendono ancora dei ricorsi.
Concorrenza sleale sullo streaming di musica
L’accusa mossa dall’Ue è quella di aver violato le norme europee in materia di accesso ai servizi in streaming di musica.
Secondo la ricostruzione del Financial Times, il colosso di Cupertino avrebbe applicato “condizioni commerciali sleali”, abusando della propria posizione dominante con pratiche anticoncorrenziali.
L’indagine Ue ha il fine di verificare se Apple abbia bloccato alcune app, così da impedire agli utenti di venire a conoscenza di offerte alternative ai servizi di streaming musicale.
La denuncia di Spotify
L’indagine dell’Antitrust Ue sarebbe partita un seguito a un reclamo mosso da Spotify nel 2019.
La piattaforma di streaming musicale svedese ha accusato Apple di non fornire ai propri utenti le giuste informazioni sulle possibili alternative di acquisto.
Il reclamo presentato alla Commissione Europea avanza la possibilità che l’azienda di Cupertino favorisca la propria app Apple Music a sfavore delle altre di concorrenza, tra cui appunto Spotify.
Quest’ultima ha inoltre denunciato le difficoltà cui vanno incontro le app a causa delle regole in continua evoluzione di Apple e della “tassa” di circa il 30% imposta alle concorrenti che offrono lo stesso servizio di Apple Music.