Anticipazioni Il delitto di Cogne, 20 anni dopo un documentario ricostruisce il caso: testimonianze e misteri

A 20 anni di distanza da quella mattina del 30 gennaio 2002, in cui il piccolo Samuele Lorenzi venne trovato morto nel letto dei genitori nella loro villetta nei pressi di Cogne, il documentario Crime+Investigation ‘Il delitto di Cogne‘ ricostruisce in due puntate il misterioso caso che ha visto la madre del bimbo, Annamaria Franzoni, unica indiziata e poi condannata.

Quando va in onda e dove “Il delitto di Cogne”

‘Il delitto di Cogne’ è una nuova produzione originale Crime+Investigation, in onda domenica 30 e lunedì 31 gennaio alle ore 22,55 sul canale 119 di Sky. Il documentario è prodotto da Simona Ercolani di Stand By Me per A+E Networks Italia, scritto da Simone Passarella, a cura di Lorenzo De Alexandris, con produttore esecutivo Fabrizio Forner. La regia è di Claudio Pisano.

“Il delitto di Cogne”: ospiti e interventi

Il documentario “Il delitto di Cogne’ ricostruirà il caso della morte del piccolo Samuele Lorenzi, di soli 3 anni, ripercorrendo i fatti attraverso le voci dei giornalisti (tra cui Alessandra Comazzi de ‘La Stampa’, Michele Cucuzza e Gigi Iorio, il primo fotoreporter ad arrivare sulla scena del crimine) che racconteranno in prima persona ciò che hanno vissuto e visto, e le testimonianze del Procuratore Capo di Aosta, Maria del Savio Bonaudio, e dell’avvocato Carlo Taormina.

“Il delitto di Cogne”: i dubbi e i misteri irrisolti

Oltre a ripercorrere i fatti che portarono alla morte di Samuele Lorenzi e alla condanna della madre Annamaria Franzoni, il documentario “Il delitto di Cogne” tenterà anche di rispondere ai tanti dubbi che ancora sono rimasti irrisolti.

Nelle anticipazioni ufficiali del documentario, sul sito di Crime Investigation, si legge a questo proposito: “Dopo vent’anni da quella maledetta mattina, ripercorriamo uno dei delitti che hanno sconvolto il nostro Paese: il delitto di Cogne. Il 30 gennaio 2002, il piccolo Samuele Lorenzi, di tre anni, dormiva nel letto dei genitori nella loro villetta di Cogne, un paesino montano in Val d’Aosta. L’autopsia in seguito stabilirà come causa del decesso almeno diciassette colpi mortali, ma nessun’arma fu mai trovata. La madre, Annamaria Franzoni, venne subito incriminata e arrestata. Eppure, dopo tutto questo tempo, troppi dubbi e domande restano. Cosa successe davvero quella maledetta mattina che l’Italia non dimenticherà mai?”.

Fonte foto: ANSA