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Come è stato ucciso Samuele? Il delitto di Cogne 20 anni dopo: le teorie sul caso Annamaria Franzoni

Cosa è successo 20 anni fa: chi ha ucciso Samuele Lorenzi a Cogne? Come è stato ucciso? Qual è l'arma del delitto?

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sono trascorsi ormai 20 anni dal 30 gennaio 2002, quando il piccolo Samuele Lorenzi fu ucciso in quello che viene ricordato come il delitto di Cogne. Fatti e teorie alla mano, in molti si chiedono ancora oggi chi ha ucciso Samuele. Ripercorriamo quello che sappiamo sulla sua morte e quali sono i punti oscuri a distanza di due decenni.

Chi ha ucciso Samuele? Annamaria Franzoni ha scontato la pena

A distanza di 20 anni, il delitto di Cogne resta ancora avvolto nel mistero anche se nel 2008 la Corte suprema di Cassazione ha riconosciuto colpevole del delitto la madre, Annamaria Franzoni, che si è proclamata sempre innocente indicando come colpevole un vicino di casa.

La madre di Samuele Lorenzi, ritenuta responsabile dell’omicidio, ha scontato 6 anni di carcere e 5 di detenzione domiciliare, estinguendo la pena in anticipo per buona condotta.

Come è stato ucciso Samuele? La ricostruzione

Il piccolo Samuele Lorenzi, tre anni, è stato ucciso nella villetta di famiglia a Montroz, frazione di Cogne, in Valle d’Aosta il 30 gennaio del 2002. Ma come è stato ucciso Samuele?

L’autopsia ha stabilito come causa del decesso almeno diciassette colpi sferrati con un corpo contundente. Il piccolo è stato trovato morto nel lettone dei genitori e alcune lievi ferite sulle mani fecero supporre un estremo tentativo di difesa.

Come è stato ucciso Samuele? Il mistero dell’arma del delitto

Stando all’autopsia, sul capo della vittima furono rinvenute micro tracce di rame, facendo supporre che l’arma del delitto fosse un mestolo ornamentale o un oggetto composto da tale metallo.

CogneFonte foto: ANSA
La villa di Cogne dove è avvenuto l’omicidio del piccolo Samuele

I numerosi sopralluoghi compiuti dagli inquirenti nel corso delle indagini all’interno della villetta, tuttavia, non portarono mai al ritrovamento dell’arma del delitto con cui è stato ucciso Samuele. Si ipotizzerà in seguito l’uso di un oggetto contundente come un mestolo di rame, quindi di una piccozza da montagna, di un pentolino del tipo usato per bollire il latte o di altri oggetti senza alcuna conferma certa.

Una delle teorie più recenti, esposta dal giornalista Fabrizio Peroraci a Pomeriggio 5, è che “il piccolo Samuele Lorenzi potrebbe essere stato ucciso con un blocco di ghiaccio. Questa nuova ipotesi investigativa non incide sulla vicenda giudiziaria di Annamaria Franzoni, che si è conclusa. Riguarda la realtà storica. Una fonte autorevole, ma non certa, mi ha fatto presente che il blocco di ghiaccio è stato tra le ipotesi dell’arma del delitto. Arma che avrebbe dovuto essere tagliente, ma non è mai stata trovata. Il ghiaccio dopo pochi minuti si dissolve nell’aria e potrebbe tristemente rappresentare l’arma perfetta”.

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