Andrea Vantini e la canzone su Berlusconi "Meno male che Silvio c'è": nuovo pezzo sul Cav escluso da Sanremo
L'autore della canzone, Andrea Vantini, ha presentato un nuovo brano su Silvio Berlusconi al Festival di Sanremo 2024 ma è stato escluso
Andrea Vantini ha tentato di partecipare al Festival di Sanremo 2024 con un nuovo brano celebrativo dedicato a Silvio Berlusconi. A distanza di oltre un decennio dalla pubblicazione della sua canzone “Meno male che Silvio c’è“, diventata presto famosissima, il cantautore ha sognato di salire sul palco dell’Ariston con la nuova canzone, intitolata “Il mio cuore lo sa” e ispirata dall’addio all’ex Presidente del Consiglio. Dalla melodia quindi meno trionfante e più malinconica, la cazone è una sorta di commiato che promette di raccontare gli ultimi giorni del Cavaliere. E sfumato il Festival, resta a Andrea Vantini un altro sogno: quello di eseguire il suo brano ad Arcore.
- Andrea Vantini canta ancora Silvio Berlusconi e si candida a Sanremo 2024
- Di cosa parla la canzone di Vantini su Berlusconi
- Gli obiettivi per il futuro
Andrea Vantini canta ancora Silvio Berlusconi e si candida a Sanremo 2024
Andrea Vantini omaggia nuovamente Silvio Berlusconi con “Il mio cuore lo sa”, nella speranza di ricalcare l’entusiasmo della precedente ode, “Meno male che Silvio c’è”, che divenne un vero e proprio inno di partito nella campagna elettorale.
Dopo 13 anni da quel conosciutissimo brano, quindi, Vantini ha proposto la canzone a Sanremo 2024, ma la sua opera non è stata selezionata. Una battuta d’arresto che però non tocca la sua determinazione, convinto di raggiungere nuovamente la notorietà e il successo.
Di cosa parla la canzone di Vantini su Berlusconi
“Si stato ‘o primmo ammore, Presidente, questo è per te” afferma Vantini nella canzone, che racconta gli ultimi giorni di vita di Berlusconi. “Il sogno continuerà Presidente. Il mio cuore lo sa” canta nel finale l’autore del brano.
“Con l’etichetta discografica che l’ha prodotta, ho poi candidato ‘Il mio cuore lo sa’ a Sanremo. Non se ne è fatto niente e non sanno che si sono persi, ma io non mollo” ha dichiarato Vantini all’Adnkronos. “Ciò che mi ha convinto a scriverla è stato l’ultimo video in cui ha salutato la sua gente. Mi ha toccato molto, un uomo che fino alla fine ha avuto la forza di parlare al suo popolo”.
Gli obiettivi per il futuro
Si sa che in quasi tutte le arti, l’opera che segue il primo successo è la più difficile, e in questo senso l’esclusione da Sanremo potrebbe avere il sapore amaro della sconfitta. Ma Vantini non sembra demoralizzato, anzi.
“A giugno scorso, quando il Presidente è venuto a mancare, era tornata a essere prima in classifica nella Viral 50 Italy di Spotify” ha spiegato il cantautore, parlando di “Meno male che Silvio c’è”.
“Quest’ultima canzone l’ho scritta con il cuore, per ricordare l’uomo, la sua idea. È una canzone dedicata a lui, un pescatore di sogni. Sarà un successo a prescindere perché le cose fatte con l’anima vincono sempre” ha aggiunto Vantini, che ha rivelato il suo sogno: cantare “Il mio cuore lo sa” ad Arcore, per dare il suo ultimo saluto all’uomo che tanto lo ha ispirato.