Andrea Camaiti investe un cinghiale e si schianta con la moto a Pieve Santo Stefano, aveva 57 anni: dinamiche
Andrea Camaiti, centauro di rientro da una cena con gli amici, è deceduto per un sinistro con un cinghiale verso Pieve Santo Stefano
Incidente mortale nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 agosto. Un uomo, 57 anni, si è schiantato e ha perso la vita dopo aver investito un cinghiale. Andrea Camaiti, il suo nome, stava rientrando in casa dopo una cena con amici. Non è la prima volta che sulla provinciale 77 di Pieve Santo Stefano avviene un incontro tra animali selvatici e mezzi su ruote, ma nel caso di scontri con auto l’impatto è più contenuto.
Incidente mortale per Andrea Camaiti
Ennesimo incidente mortale in moto sulle strade italiane. La vicenda però è diversa dal solito, meno comune. Si tratta infatti di una morta causata dall’incontro con un animale selvatico.
L’uomo, 57 anni, era a bordo della sua moto di ritorno verso casa, quando dalla campagna è uscito un grande cinghiale. Lo scontro ha causato lo schianto e la morte sul colpo di Camaiti.
Andrea Camaiti è morto in un incidente con un cinghiale a Pieve Santo Stefano
L’incidente è avvenuto all’una di notte, tra venerdì e sabato, nei pressi dello svincolo di Pieve Santo Stefano sud della E45, una superstrada che da Orte raggiunge la Romagna. Stava percorrendo la provinciale 77 quando è avvenuto l’impatto.
Lo scontro con il cinghiale
Le dinamiche sono tristemente note. L’uomo era di ritorno a casa dopo una serata con gli amici, quando percorrendo una strada che affianca erba alta è avvenuto l’incontro con il cinghiale.
L’animale ha attraversato di corsa la strada e l’uomo in sella non è riuscito a schivarlo. Lo scontro lo ha sbalzato lontano dal veicolo a due ruote.
Sembra inoltre che l’impatto con il suolo abbia causato la morte sul colpo di Andrea Camaiti, un volto noto della Valtiberina per via del suo lavoro come autista di pullman.
I soccorsi sul posto
Inutili purtroppo i soccorsi giunti sul posto. Per l’uomo non c’era più nulla da fare, anche se c’è stato un tentativo di rianimazione. I medici di Sansepolcro non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
L’uomo è deceduto a poco più di un chilometro da un altro incidente che il 22 luglio ha tolto la vita a Clarissa Burzi, una studentessa di 15 anni. In quel caso la ragazza aveva perso il controllo dello scooter finendo contro la segnaletica stradale.
L’incontro con gli animali selvatici non è nuovo nella zona del’Aretino (anche in Puglia, dove la regione Puglia dovrà risarcire i danni di un incidente causato da un animale), anche se cinghiali, volpi o addirittura lupi non causano spesso scontri fatali. Questo perché gli incidenti avvengono il più delle volte in auto, ovvero con una struttura che attutisce l’impatto.