Amplifon giù in Borsa, perché il titolo dell'azienda leader degli apparecchi acustici è crollato
Le difficoltà del mercato europeo pesano su Amplifon, che nel 2024 ha visto crollare il titolo in Borsa, giù oltre il 15%. I piani per il futuro
Amplifon ha chiuso il 2024 con ricavi in crescita ma utili in calo: il quarto trimestre è stato deludente, facendo crollare il titolo in Borsa con un -15,7%. Per il nuovo anno, l’azienda degli apparecchi acustici mira a una crescita fra il 5 e il 10% e lancia un nuovo progetto con Essilux sugli occhiali acustici.
Il titolo di Amplifon è crollato in borsa
Amplifon ha chiuso l’anno con risultati peggiori del previsto, deludendo anche sulle proiezioni per il 2025. Questo ha fatto crollare il valore del suo titolo in Borsa del 15,7%, una risposta che alcuni esperti ritengono esagerata.
Il rallentamento delle vendite negli ultimi mesi, dovuto soprattutto alle difficoltà del mercato europeo, ha fatto storcere il naso agli investitori. La crescita è stata solo dello 0,8%, ben al di sotto delle aspettative.
Fonte foto: ANSA
Il Ceo di Amplifon Enrico Vita
Anche i guadagni dell’azienda sono rimasti fermi a 155,4 milioni di euro, un risultato inferiore di circa il 4% rispetto alle previsioni.
Il futuro di Amplifon
Per il 2025, Amplifon si aspetta di aumentare le vendite tra il 5% e il 10%, mentre gli esperti avevano previsto un valore più vicino al 9,6%. Inoltre, la redditività dell’azienda sarà leggermente inferiore rispetto a quanto sperato.
Nonostante queste difficoltà, nel 2024 Amplifon ha comunque aumentato il suo fatturato del 7%, arrivando a 2,4 miliardi di euro. Anche i guadagni complessivi sono saliti del 4,8%, raggiungendo i 567,7 milioni, ma sempre meno dei 576 milioni attesi.
La percentuale di profitto sulle vendite è scesa leggermente e anche l’utile netto è diminuito dell’8,5%, fermandosi a 151,7 milioni. Tuttavia, il dividendo per gli azionisti è rimasto invariato a 29 centesimi per azione.
Il commento del Ceo
Enrico Vita, Ceo di Amplifon, ha reagito con serenità alla situazione. “Abbiamo una rete di fornitori ben diversificata. Ci approvvigioniamo da tutti e cinque i principali produttori mondiali che, a loro volta, stanno mitigando i rischi” ha affermato.
“Negli Usa stiamo lavorando con Essilux per un pilota dei Nuance Audio” ha poi annunciato Vita, parlando degli occhiali con funzionalità acustiche. “Partiremo nel secondo trimestre e potrebbe essere un’opportunità per arricchire la nostra offerta servendo una diversa tipologia di pazienti”.
Lo scorso anno Amplifon ha proseguito con la sua politica di acquisizioni, superando la soglia dei 10.000 punti vendita. L’espansione si è concentrata soprattutto negli Stati Uniti, il mercato con la crescita più rapida (+18,1%), anche se il fatturato della regione EMEA rimane superiore, raggiungendo 1,5 miliardi di euro (+3,1%).
La strategia dell’azienda continuerà a privilegiare gli Usa, dove opera con il marchio Miracle–Ear, senza preoccuparsi troppo dell’impatto dei dazi imposti da Trump. Allo stesso tempo, in Europa spera nel recupero della Francia, Paese-traino nel mercato continentale.
TAG:
