Allenatore di pallavolo arrestato per violenza sessuale su tre 13enni, l'orrore nel diario di una di loro
Arrestato allenatore di pallavolo a Bologna per violenza sessuale su tre 13enni. Fondamentale il ritrovamento di un diario che ha svelato l'incubo
Un bigliettino, un frammento di carta custodito tra le pagine di un diario scolastico, ha aperto uno squarcio su un abisso di orrore. Le parole tremanti di una tredicenne, cariche di domande inespresse e timori soffocati, hanno condotto all’arresto di un allenatore di pallavolo operante a Bologna. L’uomo è ora accusato di violenza sessuale nei confronti di tre giovanissime atlete, strappando loro l’innocenza e violando la loro fiducia.
- Allenatore di pallavolo arrestato per violenza sessuale
- Le chat tra l'uomo e le ragazzine
- La fuga in Sicilia e l'arresto
Allenatore di pallavolo arrestato per violenza sessuale
Come riporta il Resto del Carlino, le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Bologna, hanno avuto inizio nel mese di febbraio, in seguito alla coraggiosa denuncia presentata dai genitori di una delle vittime.
La madre della tredicenne, frugando tra i suoi effetti personali, si è imbattuta in un biglietto che ha gettato un’ombra sinistra sulla vita della figlia.
Fonte foto: IPAL’allenatore è stato arrestato dai carabinieri
Le parole scritte, velate di allusioni e mezze frasi, hanno fatto presagire un orrore che la donna non avrebbe mai potuto immaginare.
Le chat tra l’uomo e le ragazzine
L’analisi delle chat intercorse tra l’allenatore e le giovani atlete ha svelato un quadro agghiacciante. L’uomo, sfruttando la sua posizione di autorità e la vulnerabilità delle adolescenti, avrebbe instaurato con loro un rapporto di confidenza per poi manipolarle e abusarne.
Le conversazioni, intrise di allusioni sessuali e richieste esplicite, testimoniano l’escalation dell’orrore.
L’allenatore avrebbe indotto le ragazze a inviare foto e video intimi, arrivando persino a chiedere loro di compiere atti sessuali in sua presenza.
Una delle vittime, in particolare, sarebbe stata abusata anche all’interno della propria abitazione, approfittando dell’assenza dei genitori.
La fuga in Sicilia e l’arresto
Quando la madre della tredicenne ha scoperto il biglietto e le giovani atlete, sentite dagli inquirenti, hanno iniziato a parlare tra loro, l’allenatore ha tentato di sottrarsi alla giustizia, fuggendo in Sicilia, sua regione d’origine.
La sua fuga, tuttavia, è stata di breve durata. I carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato per violenza sessuale, ponendo fine a un incubo che ha segnato profondamente la vita delle giovani vittime e delle loro famiglie.
L’uomo si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
Fonte foto: iStock