Allarme per la nave cargo italiana Tzarevna, bloccata a Mariupol: cosa sta rischiando adesso
I russi della Repubblica popolare di Donetsk hanno sequestrato una nave di proprietà italiana: cosa sta succedendo
Una nave italiana è finita nelle mani dei russi. Si tratta della Tzarevna, cargo di Augusto Cosulich, di proprietà della genovese Vulcania srl (società del Gruppo Fratelli Cosulich), nonostante batta bandiera maltese. Si trova nel porto di Mariupol dal 24 febbraio, ma l’annuncio della Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr), filorussa, ha complicato il ritorno in acque italiane: la Dpr, infatti, il 31 maggio ha annunciato che alcune navi attualmente nel porto di Mariupol passeranno proprio ai filorussi, così da creare una flotta commerciale.
- Cosa trasporta la nave italiana
- Quanto vale la nave
- La rabbia del proprietario, Augusto Cosulich, e le parole di Giovanni Toti
Cosa trasporta la nave italiana
Augusto Cosulich, proprietario della Tzarevna, ha raccontato alla Stampa che la nave si trova a Mariupol dal 24 febbraio.
A bordo ci sono 15 mila tonnellate di semilavorati destinati ai laminatoi di San Giorgio di Nogaro: da settimane, la nave è in attesa del via libera per ripartire, per poi dirigersi verso il porto di Monfalcone.
Quanto vale la nave
I filorussi, però, vogliono di fatto ‘rubare’ la nave attraccata a Mariupol.
Il valore del mezzo è di 9 milioni di dollari.
Quello del suo carico, invece, ammonta a 12 milioni di dollari.
La nave Tzarevna attraccata al porto di Mariupol dal 24 febbraio
La rabbia del proprietario, Augusto Cosulich, e le parole di Giovanni Toti
Cosulich ha spiegato che gli è stato detto che la sua nave “sta per essere nazionalizzata dal governo della nuova Repubblica di Donetsk. Sostanzialmente e in poche parole ce la rubano in spregio al diritto internazionale. Abbiamo contattato il primo Ministro maltese che farà una protesta ufficiale a Mosca. Ma ci farebbe piacere che, essendo la proprietà italiana, anche il ministero degli Affari Esteri italiano faccia altrettanto”.
Sul tema è intervenuto il governatore della Liguria, Giovanni Toti: “Quanto sta avvenendo con la nave Tzarevna è inammissibile e grave: la nave rischia di essere nazionalizzata dal governo della nuova Repubblica di Donetsk e cioè sottratta ai proprietari italiani”.
Quindi, ha aggiunto di essere in contatto anche con il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che “ci ha già assicurato tutto l’impegno della Farnesina per evitare questo danno significativo nei confronti del nostro paese e di uno dei principali gruppi armatoriali italiani”.
Continuano quindi le tensioni navali tra Italia e Russia: circa due settimane fa, per esempio, una nave spia della Marina di Putin era stata avvistata al largo della Sicilia.