Allarme contagio per l'influenza aviaria in Gran Bretagna, caso segnalato con ceppo diverso da quello Usa
Un caso di influenza aviaria H5N1 scoperto in Inghilterra: ceppo diverso da quello Usa, ma il rischio è basso per la popolazione
Un caso di influenza aviaria H5N1 è stato rilevato nelle West Midlands, in Inghilterra. La persona infetta, contagiata da un ceppo noto per la circolazione tra gli uccelli nel Regno Unito, è in buone condizioni e ricoverata in un reparto specializzato. L’Ukhsa conferma che il rischio per la popolazione generale rimane molto basso.
Influenza aviaria in Gran Bretagna
Un caso umano di influenza aviaria H5N1 è stato individuato nelle West Midlands, in Inghilterra. La Uk Health Security Agency (Ukhsa) ha confermato che l’infezione è avvenuta dopo un contatto prolungato con uccelli infetti in una fattoria.
Il virus, identificato come genotipo DI.2, è già noto per la sua circolazione tra gli uccelli nel Regno Unito. L’aviaria, altamente contagiosa tra gli uccelli, raramente si trasmettono all’uomo.
Fonte foto: ANSA
Secondo le autorità, il rischio per la popolazione generale rimane molto basso grazie ai sistemi di sorveglianza e prevenzione in atto.
Come sta la persona
La persona contagiata è in buone condizioni di salute ed è stata ricoverata in un reparto ad alto rischio di malattie infettive. Nonostante l’infezione, l’Ukhsa ha dichiarato che non ci sono prove di trasmissione da uomo a uomo legate a questo caso.
Le persone a rischio che sono state in contatto con il soggetto infetto sono state sottoposte a monitoraggio e, nei casi necessari, è stato offerto un trattamento antivirale per prevenire ulteriori infezioni. La situazione è costantemente monitorata dalle autorità sanitarie.
È un ceppo diverso
L’influenza aviaria rilevata in questo caso umano appartiene a un ceppo diverso rispetto a quelli circolanti negli Stati Uniti, secondo quanto confermato dall’Ukhsa.
Il ceppo DI.2 è noto per la sua diffusione tra gli uccelli nel Regno Unito, ma non è associato a trasmissioni significative tra mammiferi o esseri umani. Le autorità hanno adottato misure preventive, tra cui l’abbattimento degli uccelli infetti e la disinfezione delle aree colpite, per evitare ulteriori focolai.
Il Regno Unito, inoltre, ha aggiornato le proprie scorte di vaccini H5 come parte dei piani di preparazione contro future minacce sanitarie.
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