Alfredo Cospito trasferito da Sassari a Milano: la decisione dopo le visite mediche, attesa sul caso in Cdm
La difesa di Cospito, anarchico al 41 bis, ha ottenuto importanti novità sul trasferimento dell'uomo che da 103 giorni porta avanti lo sciopero della fame
Le condizioni di salute di Alfredo Cospito, l’anarchico condannato al 41 bis e indagato per l’attentato presso la scuola allievi dei carabinieri di Fossano del 2006, sarebbero precipitate nelle ultime ore, tanto da ottenere il via libera al trasferimento da Sassari a Milano. L’ergastolano, secondo quanto si apprende da fonti della difesa, sarà infatti trasferito nelle prossime ore dal Bancali a Opera, carcere della città meneghina.
- Cospito trasferito da Sassari a Milano
- Il perché del trasferimento a Milano
- Il caso all'attenzione del Cdm
Cospito trasferito da Sassari a Milano
Ad annunciare il via libera al trasferimento di Alfredo Cospito dal Bancali di Sassari al carcere Opera di Milano è stata la difesa dell’uomo che da 103 giorni porta avanti lo sciopero della fame. La decisione sarebbe stata presa dopo attente visite mediche della Asl di Sassari che, in stretto contatto col il DAP diretto da Giovanni Russo, avrebbero portato ad accettare il trasferimento.
Il trasferimento, disposto dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, avverrà nel pomeriggio di lunedì 30 gennaio 2023, a poche ore di distanza dall’incontro in Cdm che discuterà sul suo caso.
Il perché del trasferimento a Milano
La decisione di portare Cospito al carcere Opera di Milano è arrivata, come detto, dopo l’ennesima visita medica sostenuta dall’uomo al 41 bis. L’ultimo bollettino, infatti, ha fatto risuonare l’allarme sullo stato di salute dell’anarchico, che nel corso di una delle tre visite giornaliere, si è mostrato peggiorato.
Il carcere Opera è stato scelto in quanto è una struttura dove c’è un centro clinico attrezzato che potrebbe far fronte ad eventuali emergenze che dovessero sopravvenire per il prolungato digiuno. Cospito sarà ricoverato nel padiglione del Servizio assistenza intensificata della struttura carceraria meneghina, ha svelato l’avvocato Flavio Rossi Albertini, che ha sottolineato che in quella struttura sono destinati i detenuti affetti da gravi patologie.
Il caso all’attenzione del Cdm
Come detto, nel pomeriggio, il caso che riguarda Alfredo Cospito verrà dibattuto in consiglio dei ministri dopo che il Partito Democratico ha chiesto la revoca delle misure più restrittive a causa del peggiorare delle condizioni di salute dell’anarchico.
Cospito, secondo quanto trapela, avrebbe infatti perso parecchi chili in questi 100 giorni di digiuno, passando dai suoi 100 chili ai 72 attuali. Nutrendosi di integratori ed acqua, il fisico dell’anarchico starebbe cedendo e solo poche ore fa la sua dottoressa Angelica Milia aveva avvertito tutti circa il pericolo di “fibrillazione” per il suo assistito.