Alessandro Di Battista ha il Covid: "Ho fatto la terza dose". Contagiata anche la compagna

Alessandro Di Battista è risultato positivo al Covid. Contagiata anche la sua compagna. A riferirlo è stato lo stesso ex parlamentare pentastellato attraverso i suoi profili social. “Io e Sahra siamo positivi (io ho fatto anche la terza dose)”, ha scritto sulla sua pagina Instagram.

A corredo del messaggio una foto della famiglia: “Io che scrivo un articolo, Sahra che fa le traduzioni, Andrea che disegna un T-Rex e Filippetto da Pescara, meglio noto come Attila, che fa finta di essere calmo… questo il nostro Natale un po’ particolare”.

M5s, morto ex senatore no vax Bartolomeo Pepe

Sempre in riferimento al Covid e al mondo pentastellato, nelle scorse ore ha perso la vita l’ex senatore Bartolomeo Pepe. L’uomo, 59 anni, era un no vax convinto. In passato ancora prima dell’avvento della pandemia, ha assunto posizioni controverse sui vaccini, sulle cosiddette ‘Scie chimiche’ e su altri argomenti complottisti.

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Si è spento all’ospedale Cotugno di Napoli, stroncato da quel virus che lui, in tempi non sospetti, ha definito “un’isteria collettiva”.

Tra i primi ad esprimere cordoglio per la scomparsa dell’ex senatore c’è stato Davide Crippa, capogruppo dei Cinquestelle alla camera che ha confermato il decesso dell’ex parlamentare con un messaggio.

“Apprendo con dispiacere della morte dell’ex senatore Bartolomeo Pepe. Alla sua famiglia e ai suoi cari le condoglianze del nostro gruppo parlamentare”, ha scritto Crippa.

Covid, nuove restrizioni: modifiche al Green pass, discoteche chiuse e mascherine in zona bianca all’aperto

Nelle scorse ore il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con le nuove misure adottate per arginare la galoppata dei contagi da coronavirus. Tra le restrizioni più ferree la chiusura delle discoteche e l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto anche in zona bianca.

Importanti novità anche sul Green pass e le terze dosi di vaccino. Il certificato verde avrà una validità di sei mesi e non più nove. Per quel che invece riguarda il richiamo, il tempo minimo per la somministrazione rispetto alle prime due dose scende a quattro mesi.

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