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Alessandra Todde dichiarata decaduta in Sardegna, l'ex governatore Solinas attacca e chiede nuove elezioni

L'ex presidente della Sardegna Christian Solinas va all'attacco di Alessandra Todde e chiede elezioni anticipate al più presto

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Nelle ultime ore sta tenendo banco sulla scena politica italiana il caso di Alessandra Todde, la presidente della Regione Sardegna dichiarata decaduta dal Collegio regionale di garanzia elettorale per gravi irregolarità nel rendiconto delle spese elettorali. Sulla vicenda interviene l’ex governatore sardo Christian Solinas, che parla di un “caos istituzionale senza precedenti” e lancia un appello per tornare al più presto al voto.

Sardegna, Solinas all’attacco di Alessandra Todde

In una intervista all’Adnkronos l’ex presidente della Sardegna Christian Solinas, in carica dal 2019 al 2024, parla del caos in Regione dopo che l’attuale governatrice, Alessandra Todde, è stata dichiarata decaduta dalla carica di consigliera regionale, e quindi implicitamente anche da quella di presidente della Regione.

Solinas, che non era stato ricandidato dal centrodestra per lasciare il posto al meloniano Paolo Truzzu, parla di “dilettantismo” e “incompetenza” che “condannano la Sardegna ad un caos istituzionale senza precedenti nella storia autonomistica”.

Christian SolinasFonte foto: ANSA
 L’ex governatore sardo Christian Solinas

“Se fosse confermato il tentativo di aggirare i rilievi della Commissione Elettorale di garanzia con la commistione tra finanziamenti e spese del candidato, del partito e delle liste del movimento, con ampie zone grigie“, dice Solinas, “ci troveremmo di fronte a metodi degni di un goldoniano Truffaldino“.

“Parrebbe lecito domandarsi – aggiunge l’ex governatore –  se questi stessi metodi non siano applicati nel governo del quotidiano”.

Todde dichiarata decaduta in Sardegna

Alessandra Todde ha fatto sapere che farà ricorso presso un tribunale ordinario contro la decisione del Collegio regionale di garanzia elettorale.

Anche se in teoria la decisione dovrebbe essere definitiva e immediatamente esecutiva. Come spiega Solinas, “la legge prevede puntualmente che la Commissione Elettorale di Garanzia accerti ‘in modo definitivo’ la violazione”.

E l’accertamento “determina la decadenza e non è impugnabile ulteriormente altrove”.

Per Solinas ci troviamo di fronte comunque a un “scenario complesso“, dato che il caso di scioglimento anticipato del Consiglio regionale per via della decadenza del presidente “non è disciplinato esplicitamente dall’ordinamento regionale”.

L’appello di Solinas per elezioni anticipate

Secondo Solinas l’unica via è quella che porta allo scioglimento del Consiglio regionale e alle elezioni anticipate.

L’ex presidente fa riferimento a una norma dello Statuto regionale che prevede la nomina di “una Commissione di tre cittadini” che provveda all’ordinaria amministrazione di competenza della Giunta e che indica le elezioni anticipate, da tenersi entro tre mesi.

Solinas lancia quindi un appello a tutte le forze politiche, da sinistra a destra, a valutare l’opportunità di “risanare un vulnus istituzionale” con nuove elezioni, “senza inutili dilazioni”.

alessandra-todde-sardegna-christian-solinas Fonte foto: ANSA
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