Alessandra Todde dichiarata decaduta da presidente della Sardegna: terremoto in Regione, decide il Consiglio
Il collegio di garanzia elettorale ha dichiarato decaduta Alessandra Todde dal Consiglio della Regione Sardegna e dunque anche dal ruolo di Presidente
La presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde è stata dichiarata decaduta dal collegio regionale di garanzia elettorale. Alla base dell’ordinanza di ingiunzione sarebbero state rilevate inadempienze sulle spese della campagna elettorale per il voto che ha portato alla vittoria la candidata del Movimento cinque stelle, sostenuta dal campo largo della coalizione di centrosinistra.
La dichiarazione di decadenza
Il collegio regionale di garanzia ha emesso una dichiarazione di decadenza da consigliere della Sardegna per Alessandra Todde, che potrebbe perdere di conseguenza anche la carica di presidente.
L’ordinanza è stata inviata al Consiglio regionale, che dovrà fissare una data per esprimersi sulla decadenza.
Alessandra Todde con Giuseppe Conte dopo la vittoria alle elezioni regionali in Sardegna del 2024
Le inadempienze elettorali
Come riportato dalla Nuova Sardegna, il collegio di garanzia elettorale presso la Corte d’Appello di Cagliari ha passato in rassegna tutti i documenti relativi alle spese della campagna per le elezioni in Sardegna del 2024 di tutti i consiglieri regionali: fatture, contributi e importi ricevuti.
Alessandra Todde ha raccolto dai partiti e dai singoli elettori che la sostenevano una cifra totale di 90629 euro.
Il comitato elettorale del Movimento Cinque Stelle ha inviato gli atti relativi ai finanziamenti diretti alla presidente della Sardegna sia alla Corte dei Conti di Roma sia a quella di Cagliari, ma la notifica della decadenza è stata emessa dai giudici della Corte d’Appello del capoluogo sardo.
A seguito delle irregolarità sulle rendicontazioni, il collegio ha inviato un’ingiunzione al Consiglio regionale, a cui spetta decidere: in caso di decadenza da consigliere, Todde perderebbe la carica di Presidente della Sardegna e l’assemblea regionale verrebbe sciolta, con il conseguente ritorno al voto.
La reazione di Alessandra Todde
Todde avrebbe già prodotto una memoria per chiarire tutti gli aspetti contestati e procederà con l’impugnazione della decisione notificata, davanti al tribunale ordinario.
“La notifica della corte d’appello è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune – ha dichiarato la presidente -. Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell’interesse del popolo sardo”.