Aldo Grasso stronca Alberto Angela e il suo "Stanotte a Roma": critico tv attaccato sui social
In un articolo, Aldo Grasso ha duramente criticato "Stanotte a Roma", il programma condotto da Alberto Angela andato in onda la sera di Natale
Aldo Grasso contro Alberto Angela. Il critico televisivo ha stroncato, in un articolo, “Stanotte a Roma“, il programma condotto dal noto divulgatore andato in onda la sera di Natale, ultimo capitolo della serie di speciali in notturna dedicati ad alcune delle città più iconiche d’Italia. “Niente traffico, niente spazzatura, niente cantieri: una cartolina“, ha commentato nel pezzo Grasso, senza risparmiare aspre critiche ai contributi degli attori Giancarlo Giannini ed Edoardo Leo, comparsi nel corso della trasmissione.
- Aldo Grasso stronca "Stanotte a Roma" di Alberto Angela
- La polemica social
- La correzione dell'articolo
Aldo Grasso stronca “Stanotte a Roma” di Alberto Angela
“Con i suoi viaggi nelle città italiane, Alberto Angela assomiglia molto a Baglioni: cerca di rendere poetico il luogo comune“, ha scritto il critico tv in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, quotidiano del quale rappresenta una delle penne di punta.
Grasso ha anche fatto riferimento a un’intervista in cui Angela aveva dichiarato di non guardare la tv (“Chi fa tv non guarda la tv, non faccio lo snob, ma ho davvero poco tempo per vederla”), spiegando come, ovviando a questa mancanza, il conduttore si accorgerebbe dell’esistenza di forme di racconto più moderne.
Grasso durante la presentazione della convenzione tra Rai Teche e Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano
“Sembra un reperto della ‘Tv dei ragazzi – prosegue l’articolo – con le spiegazioni retoriche di Giancarlo Giannini e le interpretazioni un po’ buttate via di Edoardo Leo”.
La polemica social
Il Corriere ha diffuso l’articolo di Grasso su X, correlando alla notizia il commento: “Alberto Angela, un cantore di luoghi comuni fintamente colti. Che rischia di fare la parodia di papà Piero“.
Subito il post ha scatenato l’ira dei fan e dei fedelissimi del figlio d’arte, con reazioni di disappunto verso un giudizio così drastico e netto.
Tanti i commenti apparsi sui social network: “Il punto di forza di Alberto Angela è sempre stato non dare niente per scontato per fare in modo che il suo spettacolo sia accessibile a tutti, come Alberto Manzi. È un vero peccato che Aldo Grasso non lo abbia capito”, le parole di un utente.
“Stupiscono queste parole di Grasso, molto fuori luogo“, ha scritto un altro profilo. “Ultimamente a Grasso non va bene nulla”, gli fa eco qualcun altro.
La correzione dell’articolo
Rispetto alla versione pubblicata online nel pomeriggio di giovedì 26 dicembre, l’articolo comparso sulla versione cartacea del Corriere di venerdì 27 dicembre mostra alcune differenze. Sembra, insomma, che siano state apportate alcune piccole modifiche per edulcorare il contenuto del testo.
Nella prima versione, infatti, il presentatore viene definito “Angela junior” e “il piccolo Angela”, definizioni che spariscono nella copia fisica.
Anche la conclusione, piuttosto lapidaria, è stata modificata: da “Era una Roma by night per zombi” della vecchia stesura, a “Era una Roma by night che si vede solo in tv“.