Malpensa, "tamponi solo a stranieri e lombardi": bufera sui test
La Lombardia ha scelto di effettuare i tamponi solo ai passeggeri residenti in Regione e agli stranieri: critiche a pioggia e tanta confusione
Alcuni passeggeri in coda all’aeroporto di Malpensa, rientrati dalle destinazioni considerate a rischio come Malta, Grecia, Spagna o Croazia, si sono lamentati di non aver potuto fare il tampone in quanto non residenti in Lombardia. Lo rende noto l’Ansa.
Per una coppia di ragazzi che convivono in Piemonte c’è stata una sorte diversa: sì al tampone per lui e no per lei. “Conviviamo – ha spiegato il compagno -, ho il domicilio in Piemonte e vivo con lei, ma sono ancora residente in Lombardia quindi a me hanno detto che posso fare il tampone e a lei no”.
“Io mi sono registrato sul portale e mi sono messo in fila per fare il tampone – ha invece spiegato un viaggiatore proveniente dalla Grecia, ma residente in Piemonte -, ma un addetto mi ha spiegato che tutti coloro che non sono residenti in Lombardia e che non si fermano in Lombardia per almeno tre giorni devono andare dalle loro Ats di competenza per fare il tampone. Ora prenderò la mia macchina e tornerò a Verbania, contatterò la Ats del mio territorio per il tampone”.
Malpensa, tamponi solo a stranieri e lombardi: la spiegazione dell’assessore
In mattinata il direttore generale dell’assessorato al Welfare di Regione Lombardia, Marco Trivelli, aveva spiegato nel corso di una conferenza stampa che a “Malpensa i tamponi li facciamo a tutti, ma dovendo selezionare le priorità sono gli stranieri perché non si intercettano più una volta lasciato l’aeroporto, poi i cittadini lombardi per alleggerire le Ats e soprattutto quella di Milano”.
“Non c’è una limitazione – ha concluso – ma chi è in transito è l’ultimo nelle priorità“.
A segnalare la vicenda e’ stato anche il consigliere regionale lombardo del Pd, Pietro Bussolati, che era a Malpensa questa mattina. “È una cosa vergognosa“, ha commentato.
Malpensa, l’intervento del presidente Fontana
“La Regione Lombardia risponde in modo efficace alle necessità dettate dal momento, aumenta il numero dei test, mantiene basso il numero dei contagi grazie sia alle misure adottate che alla responsabilità civica dei lombardi”: il presidente della Regione Attilio Fontana ha concluso così un post su Facebook riguardo ai tamponi Covid che da oggi i viaggiatori possono fare all’aeroporto di Malpensa.
Il governatore ha spiegato che nello scalo sono “attive 8 postazioni per effettuare i tamponi ai passeggeri in arrivo dai Paesi a rischio. I viaggiatori che desiderano sottoporsi al tampone hanno trovato una macchina organizzativa efficiente. In settimana i tamponi dedicati a chi arriva dall’estero saranno migliaia al giorno, dando particolare attenzione ai cittadini stranieri in arrivo che, come potete immaginare, sono più difficili da rintracciare nei giorni successivi“.
Malpensa, obiettivo 1500-1800 tamponi al giorno
L’obiettivo, secondo Trivelli, è quello di “fare 1500/1800 tamponi al giorno a Malpensa, sarebbe un grande risultato”.
I viaggiatori che desiderano sottoporsi al tampone lo possono fare in modo volontario, registrandosi prima su un apposito portale online: l’esito del test sarà disponibile via mail o sms in 24/48 ore.
Domani aprirà il punto per effettuare i tamponi anche nel secondo aeroporto milanese, quello di Linate.