Acqua Fiuggi ritirata dai supermercati per corpi estranei in una bottiglia: qual è il lotto richiamato
Un cliente ha trovato dei corpi estranei in una bottiglia di acqua Fiuggi: richiamato dai supermercati un intero lotto ed effettuate le analisi di rito
Un lotto di acqua minerale naturale Fiuggi in bottiglia di vetro da 100 cl è stato ritirato precauzionalmente dai supermercati to.market a causa della presenza di corpi estranei di natura non identificata. Il provvedimento, disposto dall’azienda Acqua e Terme Fiuggi SPA, riguarda il lotto L24 076 con scadenza 03 2026.
- Corpi estranei in una bottiglia di acqua Fiuggi
- Il lotto ritirato dai supermercati
- Da inizio anno già 134 richiami
Corpi estranei in una bottiglia di acqua Fiuggi
Come riporta ilfattoalimentare.it, tutto è iniziato dalla segnalazione di una cliente che ha notato sedimenti bianchi all’interno di una bottiglia di acqua Fiuggi del lotto L24 076.
L’azienda ha avviato delle indagini interne e ha informato le autorità competenti. A scopo precauzionale, in attesa di risultati definitivi dalle analisi, Acqua e Terme Fiuggi ha disposto il ritiro del lotto incriminato da tutti i supermercati to.market.
Un cliente sceglie una bottiglia d’acqua al supermercato
Le analisi condotte dall’azienda stessa e dall’Arpa di Mestre hanno rivelato che l’acqua è conforme ai parametri di legge e che i sedimenti bianchi sono verosimilmente di origine minerale, tipici di questa tipologia di acqua.
Il lotto ritirato dai supermercati
Nonostante l’accertata sicurezza dell’acqua, l’azienda ha comunque deciso di mantenere il ritiro precauzionale.
Acqua e Terme Fiuggi ha invitato i clienti che hanno acquistato acqua Fiuggi nel lotto L24 076 a non consumarla e a riportarla presso il punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione.
L’azienda ha inoltre messo a disposizione un servizio clienti per rispondere a qualsiasi domanda o chiarimento.
Da inizio anno già 134 richiami
L’episodio dell’acqua Fiuggi si inserisce in un contesto di frequenti richiami alimentari.
Dall’inizio del 2024, Il Fatto Alimentare ha segnalato 134 richiami, per un totale di 278 prodotti. Lo scorso 16 giugno, ad esempio, è stato ritirato un lotto di cosce di rana del marchio Ma.Re.
I consumatori possono consultare il sito web del Ministero della Salute per rimanere informati sui richiami in corso e per conoscere le procedure da seguire.