A Seregno uno studente ha tirato un pugno a una professoressa del liceo Parini: "Aveva il volto sanguinante"
Grave episodio di violenza al Liceo Parini di Seregno, dove una professoressa è stata colpita al volto da uno studente con problemi psichici
Al liceo Parini di Seregno una professoressa è stata aggredita da uno studente che, rimasto solo in aula con lei, l’ha colpita al volto. La docente è rimasta ferita ed è stata portata al pronto soccorso. In merito al caso non è stata sporta denuncia: il ragazzo, minorenne e affetto da disagio psichico, è stato ritirato dalla scuola dai propri genitori.
- Professoressa di Seregno colpita con un pugno
- Lo studente avrebbe disagi psichici
- La solidarietà del Liceo Parini
Professoressa di Seregno colpita con un pugno
L’episodio è avvenuto mercoledì 15 gennaio nella succursale del Liceo di Scienze Umane Parini di Seregno, in viale Tiziano, durante il cambio dell’ora.
Ad aggredire la professoressa è stato uno studente minorenne di una classe terza, che l’ha colpita senza motivo con un pugno al volto e uno schiaffo.
L’episodio è avvenuto nel Liceo delle scienze umane Parini a Seregno, Monza e Brianza
La docente, visibilmente scossa, è stata trovata in corridoio sanguinante, con una ferita sotto il labbro e poi accompagnata in ospedale da una collega.
Lo studente avrebbe disagi psichici
La notizia si è diffusa tramite gli studenti, ma non ci sono state segnalazioni alle autorità né risultano denunce da parte della vittima.
In base a quanto riportato dal Giorno, il giovane soffrirebbe di disturbi psichici. In seguito all’accaduto i genitori lo hanno ritirato dalla scuola, profondamente dispiaciuti per quanto accaduto.
La dirigenza, pur mantenendo riservatezza sull’episodio, ha convocato per il 22 gennaio un consiglio straordinario per discutere l’episodio con studenti e docenti.
Il preside Gianni Trezzi ha evidenziato la volontà della famiglia di scusarsi con l’insegnante, che però al momento non si sentirebbe ancora pronta a ritornare al lavoro.
La solidarietà del Liceo Parini
A tentare di farle cambiare idea è la quasi totalità degli studenti del Parini, che alla docente riconoscono sentimenti di profonda stima. Si tratta di una di quelle insegnanti capaci di farsi voler bene dai propri alunni, aspetto che rende ancora più difficilmente spiegabile l’episodio di violenza.
A inizio settimana, la struttura è stata riempita di pensieri e messaggi dei ragazzi per la professoressa. Il timore è che quanto accaduto la allontani dal mestiere, svolto sempre con passione e dedizione, privando di conseguenza gli studenti di una guida apprezzata “non solo da un punto di vista didattico, ma anche umano”.
La situazione è al momento in stallo: le notizie che circolano nell’istituto parlano di una persona ancora chiusa in sé stessa, incapace di elaborare quello che le è accaduto. “Prof, non è sola. Qui avrà sempre un gruppo di studenti che la stima e la supporta” si legge in uno dei messaggi. Si spera che bastino a riportarla in cattedra.
