A Mosca il primo congresso dei "russofili": presenti Steven Seagal, Lavrov e il nipote di De Gaulle
A Mosca si è svolto il primo congresso internazionale dei "russofili": presenti anche l'attore statunitense Steven Seagal e il ministro Lavrov
Mosca ha ospitato un evento che gli organizzatori hanno definito come il primo raduno internazionale degli amanti della Russia. Il primo congresso dei “russofili” si è svolto martedì 14 marzo e ha radunato attori, uomini d’affari e diplomatici da tutto il mondo. Si è tenuto in un momento difficile per il Paese a causa dell’invasione russa dell’Ucraina e delle sanzioni economiche imposte dall’occidente.
Il congresso a Mosca
Il congresso di fondazione del cosiddetto “Movimento russofilo internazionale” si descrive come un incontro di “coloro che amano sinceramente la Russia, la sua storia e cultura“, ha spiegato l’agenzia di stampa statale Ria Novosti.
Al primo “Movimento russofilo internazionale” a Mosca erano attesi ospiti da 40 paesi in Europa, Asia e Africa, oltre che dagli Stati Uniti.
Presente anche Steven Seagal
L’attore americano Steven Seagal, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e l’uomo d’affari Konstantin Malofeyev sono stati elencati come i relatori principali. Tra i presenti, anche Pierre de Gaulle, nipote del generale francese.
“Sono russofilo al 100% e russo al 1 milione per cento”, ha detto Seagal durante l’evento, da anni divenuto un ambasciatore semiufficiale della Russia all’estero.
Tra i presenti, scrive il Corriere della Sera, c’era anche la principessa Vittoria Alliata di Villafranca, che ha lasciato le sontuose stanze del palazzo di famiglia a Bagheria per volare nella città del Cremlino in qualità di presidente dell’Associazione araba tedesca e consegnare il suo “messaggio di pace”.
Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov
Le congratulazioni di Putin
Il presidente Vladimir Putin ha inviato un telegramma di congratulazioni al “movimento”, contrapponendolo a quella che ha descritto come “l’isteria anti-russa deliberatamente montata in molti paesi”.
“Apprezziamo molto la vostra ferma determinazione ad opporvi alla campagna russofoba e il vostro desiderio di sviluppare il dialogo e una cooperazione umanitaria reciprocamente vantaggiosa”, ha detto Putin.
Il manifesto proposto dal movimento russofilo dichiara la necessità di promuovere la cultura e la spiritualità russe, “informazioni affidabili” sulla Russia e di rafforzare “la diplomazia popolare in difesa di un mondo multipolare” in linea con gli obiettivi del Cremlino e della Federazione russa.