Anziana uccisa a coltellate a Foggia nella sua tabaccheria, l'ipotesi della rapina finita male: le indagini
Aveva appena riaperto il suo negozio dopo le ferie, poi l'aggressione mortale: così è morta la titolare di una tabaccheria a Foggia. Aveva 70 anni
Una signora anziana di 70 anni è stata uccisa a coltellate all’interno di una tabaccheria a Foggia. Diversi i fendenti rilevati dai carabinieri sul suo corpo. La tragedia si è consumata la mattina di lunedì 28 agosto, quando l’esercizio aveva appena riaperto dopo le ferie. Sul caso indagano i carabinieri.
- Anziana uccisa a coltellate a Foggia
- Le indagini e l'ipotesi sulla rapina
- Il precendente a Tarragona
Anziana uccisa a coltellate a Foggia
Le indagini per ricostruire la dinamica dell’aggressione sono ancora in corso.
La mattina di lunedì 28 agosto a Foggia, in una tabaccheria di via Marchese de Rosa, una donna di 70 anni è stata uccisa a coltellate. Lo riporta la ‘Gazzetta del Mezzogiorno’.
Una donna anziana è stata uccisa a coltellate in una tabaccheria a Foggia
Come riporta ‘Foggia Today’, l’anziana vittima era titolare dell’esercizio.
Dopo la tragedia sul posto sono accorsi i sanitari del 118 insieme ai carabinieri. Gli operatori non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna.
Le indagini e l’ipotesi sulla rapina
Come già scritto, i carabinieri sono sul luogo del delitto per portare a termine tutti gli opportuni rilievi e ricostruire le dinamiche dell’omcidio.
Secondo una prima ipotesi, l’anziana proprietaria della tabaccheria potrebbe essere stata uccisa a seguito di una rapina finita male.
Sul posto è intervenuta anche la polizia locale per deviare il traffico e favorire il transito degli inquirenti.
Come riporta ‘Today’, gli investigatori stanno acquisendo tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona per rintracciare il responsabile del brutale assassinio.
Il precendente a Tarragona
Un fatto analogo si era consumato a Tarragona, in Spagna, all’interno di una sala bingo.
Il 20 settembre 2022 tre uomini vestiti di nero e incappucciati erano entrati nel locale. Al loro arrivo avevano aperto il fuoco contro un cliente che si era parato loro davanti.
Mentre lasciavano il posto, i malviventi avevano sparato e ucciso un’impiegata che nel frattempo aveva dato l’allarme. Un vero e proprio commando armato specializzato nelle rapine a mano armato, pronto ad uccidere le persone a sangue freddo.
Secondo le ipotesi della polizia locale, i tre uomini avrebbero agito per motivi non legati alla volontà di rubare l’incasso, possibilità che gli inquirenti avevano considerato alla luce della ferocia con la quale il commando aveva aperto il fuoco contro avventori e personale.