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90enne uccide la moglie e si suicida a Tarzo vicino Treviso: il gesto legato alla morte della figlia

A Colmaggiore di Sopra, frazione di Tarzo (Treviso), il 90enne Giancarlo Gaio ha ucciso a colpi di pistola la moglie Cesira Blanchet prima di togliersi la vita. Le motivazioni del gesto in uno scritto

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Ci sarebbe il dolore per la morte della figlia alla base dell’omicidio-suicidio di una coppia di anziani a Colmaggiore di Sopra, frazione di Tarzo, in provincia di Treviso. È quanto sarebbe emerso da uno scritto lasciato sul tavolo della cucina da Giancarlo Gaio, l’uomo di 90 anni che ha ucciso a colpi di pistola la moglie 82enne Cesira Blanchet prima di togliersi la vita a sua volta.

90enne uccide la moglie e si suicida a Tarzo (Treviso)

A ritrovare i due corpi senza vita è stato il genero della coppia, che nella mattinata di giovedì 26 settembre si era recato nella loro abitazione del Comune del Trevigiano. L’uomo avrebbe dovuto accompagnare Gaio in ospedale per un visita.

Secondo quanto riportato da Ansa, i carabinieri hanno trovato la casa in ordine, con i due cadaveri distesi nella camera da letto.

Cartina TarzoFonte foto: Tuttocittà.it
La tragedia si è consumata a Colmaggiore di Sopra, frazione del Comune di Tarzo, in provincia di Treviso

L’uomo era vestito come se si stesse apprestando ad uscire. La moglie, invece, era distesa sul materasso in pigiama, con una ferita al cranio.

Sul pavimento della stanza sono stati rinvenuti 4 bossoli.

Non è chiaro, al momento, quanti colpi abbiano provocato la morte dei due coniugi.

L’arma utilizzata

“Pur continuando con gli approfondimenti, al momento l’ipotesi più realistica è quella di un omicidio-suicidio“, ha confermato il colonnello dei carabinieri Stefano Mazzanti.

La pistola utilizzata è una 9×21 Bernardelli: dopo aver scritto il messaggio nel quale giustificava l’imminente gesto e disponeva le sue ultime volontà, l’anziano avrebbe aperto il fuoco contro la moglie per poi premere il grilletto contro se stesso mentre era seduto a bordo del letto.

Come accertato dai carabinieri, l’arma era regolarmente detenuta da Gaio per uso sportivo.

Il 90enne possedeva altre 3 armi, tutte da collezione e per questo disattivate.

La morte della figlia

Stando a quanto emerso dal documento scritto prima del tragico gesto, Gaio non avrebbe mai confidato a parenti o conoscenti una particolare situazione di fragilità psicologica.

Un disagio interiore che sarebbe stato legato alla morte dell’unica figlia della coppia, avvenuta nel 2020.

tarzo-treviso-uccide-moglie-suicida Fonte foto: ANSA
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