Zona arancione, quali Regioni sono pronte al passaggio: le date
Continuano i "cambiamenti di colore" delle Regioni, che passano da una zona di rischio all'altra: quali sono le prossime
Trascorse due settimane di misure restrittive per le zone arancioni e rosse, potrebbero essere possibili “allentamenti per alcune aree, ma questa cosa va ancora stabilita”. A dirlo, secondo Ansa, è una fonte del Governo che spiega come a essere sottoposte a nuova valutazione saranno, dal 20 novembre, le prime a essere dichiarate rosse, ossia Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta ed Alto Adige. I cambiamenti, potranno avvenire solo dalla terza settimana in poi.
In particolare, ci sarebbe un’apertura alla possibilità che due Regioni – Lombardia e Piemonte – possano tornare in zona arancione.
Per quanto riguarda la Lombardia, come fa notare il Corriere della Sera, è scesa a un livello inferiore di rischio venerdì scorso e sono necessari 14 giorni di permanenza nello scenario di rischio inferiore per permettere il passaggio a zona arancione.
L’uscita dalla zona rossa della Lombardia, così, potrebbe avvenire a partire da venerdì 27 novembre. La stessa inversione di tendenza si è verificata in Piemonte, così è iniziato il pressing delle Regioni per abbreviare i tempi.
A esercitare una forte pressione sul Governo è però Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia (in zona arancione), che ha chiesto e ottenuto per oggi una riunione straordinaria della Conferenza delle Regioni.
“Potremo finalmente confrontarci sui criteri applicati dal Comitato tecnico scientifico rispetto ai dati forniti a livello regionale – ha fatto sapere il governatore leghista -. È un atto dovuto per chiarezza nei confronti dei cittadini e delle imprese della mia regione”.
I nuovi cambiamenti di fascia potrebbero arrivare anche prima del 3 dicembre, ovvero la data chiave in cui scadrà l’attuale Dpcm e il Governo si prepara a varare nuove regole per le feste natalizie, tra cui anche una “tutela degli affetti”.