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CRONACA NERA

Zio arrestato a Bari con l'accusa di violenza sessuale sulla nipotina: l'11enne stava andando dalla nonna

Uno zio 66enne è stato arrestato dalla squadra mobile di Bari con l'accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti della nipote di 11 anni

Pubblicato:

Roberto Vivaldelli

GIORNALISTA

Giornalista professionista esperto di relazioni internazionali e geopolitica, scrive anche di attualità, cultura ed economia. Collaboratore di diverse testate nazionali, ha scritto due libri e curato la pubblicazione in italiano di un saggio del politologo statunitense John J. Mearhseimer.

A Bari, uno zio di 66 anni è stato arrestato dalla squadra mobile. È accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti della nipote 11enne.

La ricostruzione dell’accusa

I fatti, secondo quanto ricostruito, risalirebbero all’estate del 2020. La vittima, residente in provincia, avrebbe raggiunto un paese vicino in cui viveva la nonna e avrebbe incontrato lo zio per strada.

Quest’ultimo avrebbe portato la piccola nipote in un luogo appartato e l’avrebbe violentata, stando all’accusa. Non sarebbe, tuttavia, l’unico episodio di questo genere: nel 2021, l’uomo avrebbe molestato la nipote durante un incontro avvenuto durante le vacanze di Natale, palpeggiandole le parti intime.

Le indagini preliminari

Le indagini, stando a quanto riportato dall’agenzia Adnkronos, sono state svolte dagli investigatori della Sezione Reati contro la persona, e reati sessuali, con il coordinamento della Procura della Repubblica.

Gli investigatori hanno sentito in maniera protetta la bambina, “provata nel corpo e nella mente per quanto accaduto”.

L’arresto dello zio

L’audizione della minore, sottolineano gli inquirenti, insieme ai riscontri acquisiti con le investigazioni, hanno portato all’arresto dell’uomo.

Le indagini preliminari hanno portato all’arresto dello zio della vittima

I riscontri acquisiti con le investigazioni, anche attraverso le dichiarazioni dei testimoni, hanno infatti indotto gli inquirenti a delineare il quadro indiziario che, aggiunto alle esigenze cautelari, ha favorito l’emissione del provvedimento cautelare e quindi la carcerazione dell’uomo di 66 anni.

Ora l’uomo, zio della nipote di appena 11 anni, avrà la possibilità di difendersi in fase processuale, nel contraddittorio, e dire la sua in merito alle gravi accuse mosse contro di lui dagli inquirenti.

I dati dell’Istat sulle violenze

Secondo l’Istat, il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.

Il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subìto violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila).

Ha subìto violenze fisiche o sessuali da partner o ex partner il 13,6% delle donne (2 milioni 800 mila), in particolare il 5,2% (855 mila) da partner attuale e il 18,9% (2 milioni 44 mila) dall’ex partner.

Inoltre, la maggior parte delle donne che avevano un partner violento in passato lo hanno lasciato proprio a causa delle violenza subita (68,6%).

Fonte foto: ANSA

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