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Zerocalcare torna a parlare di Lucca Comics e lancia un appello all'Italia per Abdullah Ocalan: chi è

In seguito al forfait, il fumettista Zerocalcare è tornato a parlare del Lucca Comics: “Non sono pentito”. E chiede libertà per Abdullah Ocalan

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Dopo aver annunciato la sua assenza dal festival, Zerocalcare è tornato a parlare del Lucca Comics, confermando la sua posizione in merito alla decisione di non presentarsi a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana alla manifestazione. In aggiunta, il fumettista ha voluto anche parlare di un altro caso, chiedendo la liberazione di Abdullah Ocalan.

Zerocalcare su Lucca Comics

“Se a 40 anni mi fossi pentito per le polemiche sarebbe stato ridicolo. No, la mia posizione quella è, non cambia”. Sono le parole con le quali Michele Rech, in arte Zerocalcare, ha ribadito con fermezza la sua decisione di non partecipare al Lucca Comics, scaturita in seguito al patrocinio dell’ambasciata israeliana al festival.

Le parole sono state pronunciate oggi – mercoledì 8 novembre – a margine di una conferenza stampa tenutasi alla Camera dei deputati, alla quale il fumettista ha partecipato insieme, tra gli altri, a Marco Grimaldi, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.

Zerocalcare torna a parlare di Lucca Comics e lancia un appello all'Italia per Abdullah Ocalan: chi è Fonte foto: ANSA
Attivisti curdi richiedono la liberazione di Abdullah Ocalan durante una manifestazione al Parlamento Europeo di Strasburgo, nel febbraio 2023

La conferenza aveva come tema quello della liberazione di Abdullah Ocalan, politico e attivista fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), detenuto dal 1999 in Turchia, dove è stato condannato all’ergastolo.

Le parole di Zerocalcare su Ocalan

Secondo il fumettista, Ocalan “ha dato un contributo fondamentale a quella che è stata l’esperienza democratica del nord della Siria, del Rojava, tutta quell’esperienza che anche in Occidente ha appassionato i tanti che hanno visto gli uomini e le donne curde combattere e respingere l’Isis sul campo. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’apporto di Ocalan, teorico e ideale, anche dal carcere”.

Il politico curdo, che nel 1998 si consegnò alla polizia italiana con la speranza di ottenere asilo politico, è attualmente “in una condizione di isolamento totale che, oltre ad essere inumana per lui, lo rende impossibilitato a svolgere quel ruolo di pace e secondo me è importante che l’Italia faccia sua la richiesta della liberazione di Ocalan” ha poi continuato Zerocalcare.

Rimettere in libertà Ocalan, secondo Zerocalcare, sarebbe necessario “per consentirgli di svolgere quel ruolo nel processo di pace che è impossibile finché lui si trova in quella condizione”. Il fumettista nel 2015 è stato al confine tra Turchia e Siria, a pochi chilometri dalla città assediata di Kobane, tra i difensori curdi del Rojava che combattevano l’Isis, esperienza dalla quale è nato un “reportage grafico”, Kobane Calling.

Chi è Abdullah Ocalan

Nato nel 1948 ad Omerli, in Turchia, Abdullah Ocalan era uno studente che, in seguito al colpo di Stato militare del 1971, decise di arruolarsi nel servizio civile, esperienza in seguito alla quale divenne membro di un’associazione promotrice di diritti per il popolo curdo, la cui identità era ed è tutt’ora negata dalla Turchia.

Proprio a causa di questo mancato riconoscimento, Ocalan nel 1977 decise di fondare il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), un’organizzazione politica e paramilitare (nata come nazionalista) d’ispirazione marxista-leninista, ideologia poi abbandonata a favore del confederalismo democratico.

Il tentativo di creare uno Stato indipendente ha portato in vent’anni di conflitto a circa 30mila morti. Col peggioramento del conflitto, Ocalan riuscì a fuggire in Italia, dove però la richiesta di asilo venne accolta troppo tardi. Venne catturato dagli agenti dei Servizi segreti turchi nel 1999, venendo rinchiuso in un carcere di massima sicurezza su un’isola del Mar di Marmara dove, pur riuscendo a sfuggire alla pena di morte, si trova tutt’ora per scontare l’ergastolo.

zerocalcare Fonte foto: ANSA
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