Zelensky pronto alle dimissioni in cambio dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato: perché ha preso la decisione
Zelensky ha dichiarato di essere disposto a rassegnare le dimissioni per garantire la sicurezza dell'Ucraina. Dialogo aperto con Trump
Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere disposto a rassegnare immediatamente le dimissioni se questo garantisse l’adesione dell’Ucraina alla Nato. Il presidente ucraino ha ribadito di non voler restare al potere per decenni, ma di essere concentrato sulla sicurezza del suo Paese. Nel frattempo, prosegue il dialogo con Trump, con cui Kiev sta negoziando un accordo sulle risorse minerarie in cambio di aiuti militari.
Zelensky e l’ipotesi dimissioni
Come riporta Ansa, domenica 23 febbraio durante il forum “Ucraina: Anno 2025”, Zelensky ha sorpreso tutti con una dichiarazione inaspettata: si dimetterebbe se servisse per far entrare l’Ucraina nella Nato.
“Se serve che lasci questa sedia, sono pronto a farlo”, ha detto il leader ucraino, sottolineando che la priorità è la sicurezza dell’Ucraina adesso, non tra vent’anni.
Fonte foto: ANSA
Vladimir Putin
Zelensky ha anche aggiunto che sarebbe felice di rinunciare alla presidenza se questo portasse la pace, ma ha ribadito che al momento la sua missione è garantire la difesa nazionale e ottenere il sostegno degli alleati occidentali.
Il dialogo con Trump sull’Ucraina
Nel corso di una conferenza stampa, Zelensky ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto dalle amministrazioni Biden e Trump, ma ha chiesto maggiori garanzie di sicurezza. Il presidente ucraino ha rivelato di aver invitato Trump in Ucraina, ma l’incontro non è ancora avvenuto.
Tra i punti chiave delle trattative con Washington c’è la possibilità che gli Stati Uniti ottengano accesso alle risorse minerarie ucraine in cambio di assistenza militare.
“Stiamo facendo progressi”, ha dichiarato Zelensky, pur precisando che non accetterà un accordo che pesi sulle future generazioni di ucraini. Un chiaro riferimento alla richiesta di 500 miliardi di dollari avanzata da Trump, giudicata eccessiva da Kiev.
Nuovi negoziati tra Usa e Russia
Sul fronte diplomatico, la Russia ha confermato che un nuovo incontro tra Mosca e Washington si terrà nei prossimi giorni, con un confronto diretto tra i rappresentanti politici. La notizia, riportata dall’agenzia Tass, indica che il dialogo tra le due potenze continua, mentre l’Ucraina cerca di rafforzare il proprio ruolo nella Nato.
Intanto, cresce la tensione tra Kiev e Elon Musk riguardo al controllo delle telecomunicazioni militari: l’Ucraina sta lavorando a una soluzione alternativa a Starlink, il sistema satellitare di proprietà del miliardario americano.
Il ministro della Difesa Rustem Umerov ha dichiarato che una nuova infrastruttura di comunicazione è già in fase di sviluppo e sarà presto annunciata.
