Zelensky fiducioso sull'esito della guerra: "Ucraina vincerà, è solo questione di tempo". Nuove armi in arrivo
Il presidente ucraino si sbilancia sull'esito della guerra in vista dell'arrivo di nuove armi dai partner
La guerra in Ucraina va avanti ormai da tre mesi, ma è solo questione di tempo prima che il conflitto volga verso la conclusione con Kiev pronta a festeggiare la vittoria. A sottolinearlo, ancora una volta, è il presidente Volodymyr Zelensky, che nel consueto discorso notturno alla nazione si è detto fiducioso.
Perché l’Ucraina vincerà la guerra
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto discorso della notte, ha sottolineato come il tempo prima della liberazione dell’Ucraina stia diventando “più breve” ogni giorno e che è “solo una questione di tempo” prima che l’Ucraina si riprenda quanto conquistato dalla Russia.
Secondo il presidente, infatti, l’Ucraina “si riprenderà tutto, questo è un imperativo”. Zelensky ha affermato inoltre che la situazione nel Donbass rimane difficile, soprattutto nelle aree di Severodonetsk, Lysychansk, Bakhmut e Popasna, ma gli ucraini non vogliono indietreggiare di un centimetro e sono pronti a dare la vita per la libertà del proprio Stato.
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Nuove armi in arrivo in Ucraina
Zelensky, parlando alla nazione nel discorso notturno, ha poi annunciato che nuove armi sono in arrivo in Ucraina. Ringraziando i Paesi che si sono messi a disposizione, il presidente ucraino ha spiegato: “In termini di fornitura di armi, ogni giorno ci avviciniamo sempre più al numero del nostro nemico“.
“Domineremo gli occupanti con un potere d’attacco tecnologico e convenzionale. Molto dipende dai nostri partner. Sono pronti a fornire all’Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. Quindi mi aspetto buone notizie su questo fronte già dalla prossima settimana” ha detto.
Le accuse alla Russia
Zelensky ha poi affermato che le forze russe hanno inflitto “colpi barbari” alla regione di Sumy usando razzi e mortai. Ha anche fatto riferimento all’attacco russo di sabato a Mykolaiv, che ha colpito una zona residenziale a 20 metri da un asilo uccidendo una persona e ferendone altre sette.
“Questo era l’obiettivo scelto dalla Federazione Russa” che con queste azioni “ricorderà al mondo come debba essere ufficialmente riconosciuta come uno stato terrorista, uno stato sponsor del terrorismo“, ha spiegato, denunciando inoltre come le forze russe stiano impedendo agli ucraini di evacuare la regione di Kherson andando contro gli accordi presi in precedenza.
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