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Willie Peyote a Sanremo con la canzone "Grazie ma no grazie": il testo sui manganelli, il regime e la politica

Willie Peyote torna sul palco di Sanremo con il brano "Grazie ma no grazie": il testo e il significato del brano che attacca il regime e la politica

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Dopo il successo ottenuto all’Ariston nel 2021, Willie Peyote torna sul palco di Sanremo con il brano Grazie ma no grazie. Il testo e il relativo significato della canzone rappresentano un chiaro attacco ai nostalgici del regime e all’ipocrisia. In occasione della sua partecipazione al Festival, l’artista torinese pubblicherà una nuova edizione dell’album Sulla Riva del Fiume, con quattro nuovi inediti.

Willie Peyote: a Sanremo con un brano contro politica e ipocrisia

Sul palco del Festival di Sanremo 2025 non mancheranno i riferimenti alla politica. Tra gli artisti più impegnati in tal senso non possiamo non citare Willie Peyote.

Il brano che porterà all’Ariston, dal titolo Grazie ma no grazie ha un testo eloquente e un potentissimo significato.

Willie Peyote Sanremo testo significato canzone Grazie ma no grazieFonte foto: ANSA

Willie Peyote a Sanremo nel 2021

Si tratta di un chiaro attacco all’ipocrisia e ai vittimismi, ma anche ad alcuni politici. Nel brano vengono citati manganelli, incoerenti e coloro che, ancora oggi, inneggiano al regime e ne auspicano un ritorno.

L’attacco, inoltre, si rivolge anche a chi esprime opinioni senza essere stato interpellato.

Grazie ma no grazie: testo e significato della canzone

In merito al significato del testo di Grazie ma no grazie, lo stesso artista ha fornito qualche indicazione durante un’intervista concessa ai microfoni di Sanremo. Il video è stato condiviso sul profilo Instagram ufficiale della manifestazione.

Partendo da un’ispirazione letteraria, tratta dal Cyrano de Bergerac, Willie Peyote riflette sulle situazioni in cui spesso ci si trova invischiati.

Nel tentativo di evitare ogni discussione inutile, si cercano di sviare i discorsi in modo gentile. “Con diniego”, per usare le parole del cantautore torinese.

“Il tema è l’Italia in generale, però presa con uno spirito ironico che, secondo me, in un momento storico come questo è utile e serve”, ha proseguito sul video social.

Di seguito, il testo del brano sanremese di Willie Peyote:

Ma che storia triste
Avevo aspettative basse
So già come finisce
Vista da dove si parte
E tu vorresti che la gente ti capisse
La ami come se lei ricambiasse
E c’hai provato anche più volte dei Jalisse
Ma l’insistenza non è mai così di classe
Certi discorsi vanno presi con le pinze
Oppure provocano risate grasse
E te lo aspetti ma ogni volta ti stupisce guarda le
Loro facce come se non bastasse grazie ma no
Grazie
Tanto, fanno finta ma lo sanno
Più è profondo e meno paga quasi sempre
Meglio stare in superficie salvagente
Le risposte che ti danno
Sembrano fatte con lo stampo
Quindi metterò le mani avanti
Due passi indietro ogni passo avanti e fa:
Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare
Nelle piazze, grazie ma no grazie
E questa gente non fa un cazzo Ii mantengo tutti io
Con le mie tasse, grazie ma no grazie
Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non
Sono mai dei buoni investimenti
Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una
Cena di classe, grazie ma no
Grazie ma
No o o o noo grazie ma no grazie…
Davvero, grazie ma no
C’è chi non sa più come scrivere
Non sa come parlare
Non sa a quali parole deve mettere ad esempio
l’asterisco al plurale
Chi non sa più come ridere, non sa come scherzare
Poverino che la gente ultimamente prende tutto un
Po’ troppo sul personale
…Oggi va così chissà domani
Domani domani do do domani
Magari riesco a capire gli esseri umani
Chi bacia sulla bocca i propri figli
E c’è chi bacia sulla bocca i propri cani
E quanto va di moda il vittimismo
Di chi attacca ma dice che si difende
C’è chi dice non si può più dire niente
E poi invece parla sempre almeno sii coerente
Almeno per stavolta che c’è chi ancora ti dà corda
E c’è chi ha perso la memoria e vorrebbe che
Tornasse come se non bastasse. Grazie ma no
Grazie
Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare
Nelle piazze, grazie ma no grazie
E questa gente non fa un cazzo Ii mantengo tutti io
Con le mie tasse, grazie ma no grazie
Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non
Sono mai dei buoni investimenti
Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classe,
Grazie ma no grazie
Grazie ma
No o o oo grazie ma no grazie…
Davvero grazie ma no

La nuova edizione di Sulla Riva del Fiume, l’album dalla data emblematica

Quello del 2025 non sarà il primo Sanremo per Willie Peyote: già nel 2021, l’artista di Leini aveva preso parte alla competizione. La sua partecipazione, con il brano Mai dire mai (La locura) fu un successo e gli valse il Premio della Critica “Mia Martini”.

Anche quest’anno c’è grande attesa per l’ascolto di Grazie ma no grazie. Al brano sanremese, inoltre, seguirà la pubblicazione di un nuovo album: Sulla Riva del Fiume, in realtà, è già stato pubblicato lo scorso anno, il 25 aprile 2024.

Una data emblematica, in quanto coincide con la festa della Liberazione. Quest’anno, come annunciato dallo stesso artista sui social, Sulla Riva del Fiume verrà ripubblicato “nella sua interezza”.

Oltre agli otto brani presenti nella sua prima edizione, verranno aggiunti quattro inediti: tra questi, anche Grazie ma no grazie. La nuova versione del disco verrà rilasciata il 14 febbraio.

willie-peyote-sanremo-testo-significato-canzone-grazie-ma-no-grazie Fonte foto: ANSA
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