Wanna Marchi e Stefania Nobile sapevano cosa combinasse Davide Lacerenza alla Gintoneria: le intercettazioni
Secondo i giudici Stefania Nobile e la madre Wanna Marchi erano a conoscenza delle attività illecite di Davide Lacerenza: ecco le intercettazioni
Dalle intercettazioni sembra che Stefania Nobile e la madre Wanna Marchi fossero a conoscenza delle attività illecite svolte da Davide Lacerenza. L’indagine condotta dai pm milanesi riporta diversi dialoghi registrati all’interno della Gintoneria, il locale nel quale, secondo l’accusa, Lacerenza avrebbe organizzato un giro di prostituzione e spaccio di droga.
- Stefania Nobile e Davide Lacerenza ai domiciliari
- Stefania Nobile prevedeva guai giudiziari per Davide Lacerenza
- I suggerimenti di Stefania Nobile nella gestione contabile della Gintoneria
- Wanna Marchi criticava lo stile di vita di Davide Lacerenza
Stefania Nobile e Davide Lacerenza ai domiciliari
Stefania Nobile, l’ex fidanzato Davide Lacerenza e il collaboratore Davide Ariganello sono stati raggiunti da tre ordinanze di custodia cautelare e si trovano ai domiciliari. I tre sono accusati, a vario titolo, di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di droga. Altre due persone sono indagate, mentre Wanna Marchi non è finita nel mirino dei giudici.
Da sinistra: Wanna Marchi, Stefania Nobile e Davide Lacerenza
Stefania Nobile prevedeva guai giudiziari per Davide Lacerenza
Tuttavia, dalle intercettazioni sembra che Wanna Marchi, pur biasimando il comportamento dell’ex compagno della figlia, fosse a conoscenza di quanto avveniva nella Gintoneria di Milano e nel privé attiguo. Lo stesso vale per Stefania Nobile, come dimostrerebbe un’intercettazione ambientale del 10 maggio 2024 finita gli atti. Alla presenza di Ariganello, Nobile discute animatamente con Lacerenza a causa dei lavori in corso nel privé nel quale, secondo gli inquirenti, i clienti più facoltosi consumavano droga e prestazioni sessuali.
Dopo il litigio Lacerenza lascia il locale e Stefania Nobile, rivolta ad Ariganello, sembra preoccupata per il destino dell’ex compagno. “Ma ti rendi conto, ma possiamo continuare così Davide? Tanto da un momento all’altro arrivano, io me lo aspetto, cioè io non dormo, dormo mezz’ora mi sveglio, perché arrivano lo so”, dice Stefania Nobile. “lo son già stata in galera, lui (Lacerenza, ndr) scherza ride, ma lui non c’è stato, lui dopo due ore in galera si ammazza eh!” aggiunge nella stessa intercettazione.
I suggerimenti di Stefania Nobile nella gestione contabile della Gintoneria
Secondo quanto appurato dagli inquirenti, Stefania Nobile si occupava della gestione contabile e amministrativa della società. Inoltre, insieme alla madre Wanna Marchi, avrebbe utilizzato la carta di debito intestata alla società per diversi viaggi in Albania, Turchia e Stati Uniti (a Miami).
Dalle intercettazioni telefoniche dell’inchiesta, sembra che Stefania Nobile, pur essendo a conoscenza delle attività illegali che si svolgevano nel locale, abbia dato suggerimenti operativi e contabili a Davide Lacerenza. Secondo la giudice, pur avendo timore di finire nuovamente sotto indagine, avrebbe ignorato un’attività illegale evidente per ottenere guadagni.
Questi profitti sarebbero stati ottenuti anche tramite il traffico di sostanze come anfetamine, hashish, marijuana e cocaina rosa, reato di cui la Nobile non è accusata.
Wanna Marchi criticava lo stile di vita di Davide Lacerenza
L’ex regina delle televendite Wanna Marchi, non indagata, sarebbe stata a conoscenza di quanto accadeva nella Gintoneria di Davide Lacerenza. Ne sono convinti i giudici che hanno firmato i provvedimenti di custodia cautelare. Da un lato Wanna Marchi prendeva le distanze dalle attività illegali, ma dall’altro mostrava compiacimento per gli incassi dovuti a entrate extra rispetto alla somministrazione di piatti gourmet e champagne pregiati.
In una intercettazione Wanna Marchi definisce “una persona schifosa” un cliente che è arrivato a spendere 640mila euro in tre anni nel locale di Milano gestito da Davide Lacerenza. Inoltre, in alcune telefonate Wanna Marchi critica lo stile di vita dell’ex genero, che trascorre il tempo tra prostitute ed escort che poi offre con spregiudicatezza ai clienti, pronosticando futuri seri guai con la giustizia.
