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Voto in condotta a scuola, rimandati col 6: multe ai bulli, ritornano giudizi da "ottimo" a "insufficiente"

Tante novità all'interno della nuova legge sulla scuola: cosa cambia per il voto in condotta, i giudizi alle elementari e le multe ai bulli

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La Camera ha approvato in via definitiva il ddl Valditara sul voto in condotta, con 154 voti a favore, 97 contrari e 7 astenuti. A poche ore dal via libera, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva presentato tutte le novità in arrivo per la scuola.

La novità sul voto in condotta a scuola

In un’intervista concessa a Il Giornale, Giuseppe Valditara ha spiegato così la novità legata al voto in condotta: “Aveva perso appeal, ma noi lo rilanciamo. Non avrà più un valore simbolico, ma col 6 si verrà ‘rimandati’ a settembre e si sosterrà una prova per riparare. E di pari passo la condotta inciderà anche sul voto finale alla maturità“.

Il ministro dell’Istruzione ha aggiunto: “Credo che tutto questo porterà il ragazzo a comprendere e rafforzare il suo senso di appartenenza alla comunità, in definitiva il suo senso di responsabilità. La stessa cosa accadrà con le sanzioni pecuniarie”.

ValditaraFonte foto: ANSA

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Multe ai bulli: cos’è la cittadinanza solidale

A proposito delle sanzioni pecuniarie, Giuseppe Valditara ha presentato così le novità presenti nella legge da lui voluta: “Parliamo di aggressioni fisiche, spintoni, schiaffi. Qualche volta pugni, in vertiginoso aumento. Spesso a far andare le mani non sono i ragazzi ma i loro genitori che ritengono di risolvere con la forza i problemi con scuola e docenti. D’ora in poi questi comportamenti saranno sanzionati con multe comprese tra i 500 e i 10 mila euro. A essere risarcita sarà la scuola che ha subito un grave danno di immagine. I soldi verranno impiegati per comprare materiale di laboratorio o strumentazioni per la didattica”.

Per quanto riguarda le sospensioni, il ministro ha spiegato: “Se sospeso per due giorni, lo studente dovrà studiare di più e svolgere un elaborato per comprendere il perché ha sbagliato tenendo un comportamento violento”. Sopra le 48 ore, ha spiegato Valditara, si attiverà la “cittadinanza sociale“: “Il ragazzo svolgerà obbligatoriamente attività di solidarietà in un ospedale o in una casa di riposo o, comunque, si metterà a servizio dei più deboli”.

Come cambiano i giudizi alle elementari

Novità in arrivo anche per i giudizi alle scuole elementari. L’annuncio di Giuseppe Valditara: “Oggi c’è il giudizio analitico che rimarrà ma sarà semplificato e poi c’è quello sintetico su cui siamo intervenuti perché spesso questi giudizi sono criptici, del tipo ‘in via di prima acquisizione’. Si torna a formule che fanno chiarezza e aiutano gli alunni a capire e quindi a maturare. Quelle racchiuse in un aggettivo: ottimo, buono, sufficiente, insufficiente“.

“Non ci saranno più equivoci e fraintendimenti” ha assicurato il ministro dell’Istruzione.

Legge scuola voto in condotta Fonte foto: iStock
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