Voghera, la sorella di Youns chiede aiuto a Ilaria Cucchi: la risposta
Ilaria Cucchi ha risposto all'appello di Bahija El Boussettaoui, sorella di Youns, il 39enne marocchino ucciso a Voghera dall'ex assessore Adriatici
Il giorno dopo l’appello lanciato da Bahija El Boussettaoui, sorella di Youns El Boussettaoui, il 39enne marocchino ucciso a Voghera dall’ex assessore alla Sicurezza, Massimo Adriatici, Ilaria Cucchi ha risposto alla donna, che le aveva chiesto aiuto per ottenere giustizia.
Voghera, la sorella di Youns chiede aiuto a Ilaria Cucchi: la risposta
Ilaria Cucchi, in un’intervista alla Repubblica, ha risposto alla richiesta di aiuto arrivata da Bahija El Boussettaoui: “Sono estremamente vicina alla sorella della vittima e mi piacerebbe dirle che leggendo questo appello e questa voglia di non piegarsi, il pensiero è tornato a me stessa, a 12 anni fa, quando ero sola, quando mi trovavo a sostenere una guerra nell’immaginario di tutti, prima ancora che nelle aule di tribunale”, ha detto.
“Penso a me – ha aggiunto – quando mi trovavo a dire che mio fratello Stefano non era un santo né un eroe, ma che non doveva morire“.
Voghera, Ilaria Cucchi: “Difficile immaginare che si possa uccidere una persona così”
Ilaria Cucchi si è detta toccata dalla morte di Youns El Boussettaoui a Voghera, “anche per le modalità in cui si è svolta. Fin da subito ho cercato di capire, ma si fa davvero fatica a immaginare che si possa uccidere una persona così“.
“Sentiremo dire le più svariate cose sulla vittima – ha aggiunto -, me le aspetto. L’operazione per infangarlo è già iniziata, ma mi piacerebbe ricordare a tutti che, a prescindere da chi fosse, da quali fossero le sue scelte di vita, nessuno può annientare i diritti di un altro essere umano“.
Infine, Ilaria Cucchi ha detto che si tratta di “una battaglia di civiltà, perché i diritti sono qualcosa su cui non si può scendere a compromessi. Soprattutto sui diritti degli ultimi perché sono i più indifesi. Io mi auguro che la magistratura non faccia sconti a nessuno“.
La Cucchi ha concluso affermando di voler conoscere Bahija El Boussettaoui, di volerla incontrare al più presto e di volersi mettere a sua disposizione “perché questo è quello che ho scelto di fare dopo la morte di mio fratello”.