Vladimir Putin vara il nuovo bombardiere nucleare della Russia: come funziona l'aereo supersonico Tu-160M
Vladimir Putin ha annunciato il nuovo bombardiere nucleare in forza all'esercito della Russia
Un nuovo bombardiere nucleare. Il presidente russo Vladimir Putin annuncia il nuovo Tu-160M potenziato, l’evoluzione dell’aereo sovietico rivale del B-1 americano. Per Putin è anche un mezzo per fare campagna elettorale.
L’annuncio di Putin
Il presidente russo Putin ha annunciato che il bombardiere nucleare Tu-160M è pronto per entrare in servizio nelle forze armate. Chiamato cigno bianco dai russi e Blackjack dai codici NATO, è il più grande aereo supersonico militare al mondo.
“Ribadirò quello che ho già detto al comandante dell’aereo e ai vertici del ministero della Difesa: può certamente entrare in servizio nelle Forze Armate” ha detto Putin dopo aver assistito al volo di prova trasmesso anche in diretta TV.
Lo stesso Putin era a bordo dell’aereo durante questo volo. La rotta presa dal mezzo è stata definita un segreto militare dalle istituzioni russe, per proteggere la sicurezza del presidente.
Cosa può fare il nuovo bombardiere russo
Il bombardiere Tu-160M ha caratteristiche peculiari. Si tratta di un aereo pensato per colpire soprattutto bersagli a terra, anche con missili armati con testate nucleari. Può superare la velocità del suono ed è particolarmente adatto per le missioni a lunghissimi raggio.
È spinto da motori Samara NK-321 e ha serbatoi da 130 tonnellate di carburante, che possono sostenere il volo dell’aereo per oltre 15 ore. È equipaggiato anche con un radar di coda in grado di individuare i missili in arrivo.
Oltre all’armamento atomico, il Tu-160M può portare fino a 40 tonnellate di bombe, è dotato di missili guidati e di un lanciamissili rotante con sei munizioni ciascuno.
Una risorsa propagandistica
Putin ha utilizzato questo volo di prova anche come mezzo propagandistico, in vista delle prossime elezioni presidenziali in Russia. Il leader del Paese da oltre 20 anni si trova infatti in una situazione delicata.
Anche se il suo unico vero sfidante a queste elezioni è stato costretto al ritiro dopo che la commissione elettorale ha riscontrato errori nella raccolta delle firme per la sua candidatura, la morte di Navalny sta causando agitazione.
Putin infatti temerebbe manifestazioni di dissenso in occasione del funerale del dissidente politico morto in una prigione siberiana il 16 febbraio scorso.