Vivono con figlio disabile ma non riescono a pagare le bollette ad Arezzo: niente riscaldamento, luce e acqua
Una famiglia di Arezzo sta vivendo in condizioni di estrema povertà con un figlio disabile a carico
Storia di disperazione quella che vede protagonista una famiglia di Arezzo con un figlio piccolo disabile a carico. Il nucleo famigliare, come raccontato dal Corriere Fiorentino, sta vivendo in condizioni di miseria, senza luce, riscaldamento ed acqua.
- Arezzo, staccano le utenze a una famiglia con figlio disabile a carico: la denuncia di Federconsumatori
- Utenze staccate per non aver pagato le bollette per una cifra inferiore ai 300 euro
- L'intervento del comune di Arezzo
Arezzo, staccano le utenze a una famiglia con figlio disabile a carico: la denuncia di Federconsumatori
La vicenda è stata denunciata da Federconsumatori, che sta cercando di ripristinare le utenze staccate dall’operatore Estra per morosità.
Da quanto emerso anche il padre del figlio disabile fa parte di una categoria protetta e cerca di sostentarsi con i bonus sociali. La moglie, invece, fa dei lavori saltuari. Il bimbo invece, sin dalla nascita, soffre di gravi patologie. Grazie alla legge 104 riceve un sostegno economico perché ha diritto all’accompagnamento.
Utenze staccate per non aver pagato le bollette per una cifra inferiore ai 300 euro
Una situazione di estrema difficoltà sotto tutti i punti di vista. Per quel che riguarda l’aspetto economico, la famiglia non è riuscita a pagare le bollette e, per una cifra inferiore ai 300 euro, il gestore di gas ed elettricità l’ha messa in mora, staccando le utenze.
Così, dal primo marzo scorso, madre, padre e figlio, nella casa in cui vivono, non possono accendere il gas, né la luce e tantomeno avere acqua calda per lavarsi o cucinare.
L’intervento del comune di Arezzo
Alla vicenda si è interessato anche il Comune di Arezzo, che ha contattato la Croce Rossa, che a sua volta ha fornito il generatore di energia. Si attende ora il ripristino delle utenze.