Vittorio Sgarbi eletto sindaco ad Arpino vicino Frosinone: è la quarta volta dopo San Severino, Salemi e Sutri
Sgarbi vince le elezioni ad Arpino e diventa sindaco per la quarta volta in altrettanti comuni differenti
Vittorio Sgarbi ci prende gusto a essere sindaco e dopo essere stato in passato primo cittadino di San Severino Marche, Salemi e Sutri aggiunge anche Arpino nel suo curriculum. L’attuale sottosegretario alla Cultura del governo Meloni, infatti, ha vinto alle elezioni del 14-14 maggio nel comune del Frusinate.
Vittorio Sgarbi sindaco per la terza volta
Una vittoria netta e senza discussione quella di Vittorio Sgarbi ad Arpino, comune in provincia di Frosinone, dove il sottosegretario alla Cultura ha raccolto il 44,39% delle preferenze. Battuti nettamente i candidati Chietini e Quadrini, che si sono fermati rispettivamente al 30,46% e al 25,15% nella corsa alla successione a Renato Rea.
Un successo che porta Sgarbi a diventare sindaco per la quarta volta in quattro città diverse in Italia, con Arpino che si aggiunge alle precedenti esperienze da primo cittadino a San Severino Marche e Salemi. Una carica che, tra l’altro, si aggiunge alle 10 che già Sgarbi detiene.
Il neo sindaco di Arpino, infatti, oltre a essere primo cittadino del comune del Lazio e sottosegretario alla Cultura, è anche assessore alla Cultura a Viterbo, prosindaco di Urbino, commissario per le Arti di Codogno, presidente della Fondazione Ferrara arte, del Mart di Trento, del Mag di Riva del Garda e della Gypsotheca del Canova.
La vittoria annunciata
“Me l’aspettavo, Arpino meritava un sindaco importante” il commento di Sgarbi al Corriere della Sera, col primo cittadino di Arpino che era sicuro di vincere la tornata elettorale al primo turno.
Per Sgarbi un successo importante, anche se arrivata con qualche interrogativo. Il sottosegretario alla Cultura, nel corso dell’intervista al quotidiano, ha infatti espresso le proprie perplessità su chi “ha scelto di votare per gli altri due candidati”. Ma non può mancare la soddisfazione e l’orgoglio della vittoria avvenuta grazie alla fiducia riposta in lui dagli elettori.
“Non resteranno delusi” ha detto parlando degli arpinati ai quali Sgarbi ha promesso già i primi interventi: “Subito il restauro della Madonna in località La Cona. Poi l’allestimento della mostra dal Cavalier d’Arpino al Caravaggio. Il Gonfalone, poi, dovrà avere maggiore impulso per superare i confini provinciali”.
Il commento amaro dei candidati
Amaro in bocca, invece per gli altri due candidati. Andrea Chietini e Gianluca Quadrini, infatti, non sono riusciti ad avere la meglio sul sottosegretario alla Cultura e il commento sulla sua vittoria non ha nascosto la delusione.
“La cittadinanza ha scelto un sindaco che non è di Arpino con amministratori che hanno governato negli ultimi 10 anni” le parole di Quadrini.
Chietini, invece, si è detto pronto a rimboccarsi le maniche: “Vince la democrazia, noi siederemo ai banchi dell’opposizione e continueranno a svolgere il lavoro che da sempre abbiamo svolto”.