Vittorio Emanuele Parsi tira un sospiro di sollievo: "Sto meglio, grazie a chi mi ha salvato la vita"
Vittorio Emanuele Parsi torna a parlare dopo la paura in seguito al grave malore subito a Cortina: come sta il docente universitario
Il politologo Vittorio Emanuele Parsi torna a sorridere dopo la grande paura in seguito al malore subito a Cortina lo scorso 28 dicembre. Dopo giorni di apprensione e paura, infatti, il docente di relazioni internazionali e volto televisivo può dire di stare meglio, ma ancora lo attende un “lungo percorso riabilitativo”.
Come sta Vittorio Emanuele Parsi
A parlare e a far sapere a tutti quello che è il suo stato di salute è stato direttamente Vittorio Emanuele Parsi. Raggiunto dall’Ansa, infatti, il politologo ha tranquillizzato tutti sulle proprie condizioni, specificando di stare “meglio“.
Parsi, infatti, ha fatto sapere che il complesso intervento chirurgico all’aorta in emergenza, eseguito dal dottor Francesco Battaglia del reparto di cardiochirurgia diretto dal professor Giuseppe Minniti, “ha avuto successo”.
“Ora inizia un lungo percorso riabilitativo” ha fatto sapere il docente e volto televisivo.
I ringraziamenti di Parsi
Il professore di relazioni internazionali ha però voluto mandare un messaggio di ringraziamento a tutti coloro che gli hanno permesso di essere in vita, di salvarsi dal grave malore subito a fine 2023.
“Oltre ai ringraziamenti ai professionisti che hanno contribuito a salvarmi la vita – dice il politologo – voglio ringraziare coloro che in queste settimane mi hanno fatto sentire il loro sostegno, a cominciare dalla mia famiglia”.
“Siete stati decisivi” ha fatto sapere, sottolineando poi che “gli appuntamenti previsti per i prossimi mesi andranno purtroppo ridefiniti”.
Dalla paura al sospiro di sollievo
Sono stati giorni di forte apprensione per le sorti di Parsi che lo scorso 28 dicembre, mentre si trovava a Cortina per la presentazione del suo ultimo libro “Madre Patria. Un’idea per una nazione di orfani”, ha accusato un grave malore. Il docente, subito soccorso, aveva accusato dolore al petto ed era stato portato all’ospedale di Cortina.
Le condizioni, però, hanno spinto i medici a trasferirlo prima a Belluno e poi a Treviso dove è stato operato al cuore dal dottor Battaglia.
Tutto il mondo accademico e non solo, compreso quello della tv che ha saputo apprezzare e conoscere Parsi, si è stretto attorno alla famiglia che aveva chiesto riservatezza, soprattutto alla stampa. Ma quando il peggio è stato messo alle spalle, è stato lo stesso docente a dare notizie e tranquillizzare tutti.