Viterbo, funerali 16enne: le parole della famiglia e del legale

Chiesa di San Flaviano a Montefiascone gremita oggi per i funerali della 16enne morta dopo essere stata dimessa dall’ospedale di Viterbo. “Ce lo siamo giurati, non ti scorderemo mai. Ciao Aurora. 3AEC”: queste le parole messe nero su bianco dalle compagne e dai compagni di scuola dell’adolescente su uno striscione posto all’ingresso dell’edificio di culto. Parole, fa sapere Ansa, che hanno sintetizzato la commozione di un paese intero per la scomparsa della giovane.

Per il saluto finale, ai genitori, alla sorella e ai nonni della ragazza si sono uniti tanti giovani. In prima linea quelli della scuola frequentata da Aurora. “Giustizia ma non vendetta”, ha ribadito la famiglia di Aurora in merito alle indagini che stanno cercando di far luce sulla scomparsa della giovane.

“È dannoso trasformare l’indagato in colpevole. Nessuno può essere trasformato in carnefice quando ancora non sappiamo cosa è successo”, queste le dichiarazioni giunte al termine del rito funebre dell’avvocato Giuseppe Picchiarelli, legale dei congiunti della sedicenne.

Il legale ha spiegato che “siamo in fase embrionale in cui non ci sono responsabilità”. Per Picchiarelli “è assolutamente prematuro fare qualsiasi tipo di valutazione”. “Mi sento in dovere di precisare”, ha proseguito, “che nel momento del ricordo, così difficile per la famiglia, c’è necessità di evitare che il legittimo desiderio di giustizia si trasformi in desiderio di vendetta”.

“La famiglia non ha alcun intento vendicativo” ha ribadito l’avvocato, “con grande dolore ma con grande caparbietà, coraggio e onestà intellettuale non vuole che il desiderio di giustizia venga trasformato in j’accuse generalizzato”.

L’augurio del legale è che l’intento sia quello di “evitare altre vittime”. “Qualsiasi ipotesi sarebbe suggestione”, ha concluso.

Al netto del corso delle indagini, oggi la chiesa di San Flaviano è stata tappezzata con palloncini bianchi ai lati dell’entrata. Palloncini poi fatti volare in cielo e dello stesso colore dei fiori posti sulla bara.

“Aurora vive, passa dalla terra al cielo. Ringrazio per l’affetto e la preghiera per lei”, le parole spese da don Luciano Trapé che non ha fatto alcun accenno alle indagini o alle possibili cause del decesso. “Non ho preparato l’omelia”, ha detto il religioso, “ma quello che ho da dire mi viene dal cuore. La morte non è ultima parola. Non abbiate paura. Dice Gesù abbiate fiducia”.

“Eri una presenza viva che allietava le nostre giornate scolastiche. Ci mancherà la tua allegria, la tua esuberanza, la tua gioia di vivere. Ci salutavi ogni mattina con il tuo radioso sorriso, non ci abitueremo mai alla vista del tuo banco vuoto”. Così una docente dell’istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa, frequentato da Aurora, al termine della messa.

Fonte foto: ANSA