Visita lampo per Giorgia Meloni in Albania: il viaggio in traghetto e l'incontro con Edi Rama a Valona
Giorgia Meloni ha lasciato la Puglia per l'Albania: in programma una visita privata dal premier albanese Edi Rama
Le vacanze della presidente del Consiglio Giorgia Meloni proseguono in Albania. A sorpresa la premier ha infatti lasciato la Puglia, dove si trova con la famiglia da martedì scorso, diretta verso l’altra sponda dell’Adriatico, per una visita privata dal premier albanese Edi Rama.
Meloni in Albania col traghetto
Nella mattina di lunedì 14 agosto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lasciato la masseria nelle campagnie di Ceglie Messapica (Brindisi), dove sta trascorrendo le vacanze con la famiglia, per raggiungere l’Albania.
Secondo quanto riporta Ansa, Meloni ha preso un traghetto di linea da Brindisi che è attraccato nel pomeriggio nel porto di Valona. Con lei viaggiano il compagno Andrea Giambruno e la figlia.
Ospite del premier Edi Rama
Ad accogliere Meloni a Valona il capo del governo albanese Edi Rama. Da quanto si apprende, la visita dovrebbe comprendere un incontro informale con l’omologo albanese in una delle residenze di Rama.
Secondo quanto emerso inizialmente, Meloni avrebbe dovuto trascorrere la giornata di Ferragosto in Puglia. I media albanesi però, confermando l’arrivo della presidente del Consiglio italiana a Valona, riportano che Meloni dovrebbe restare in Albania per due o tre giorni.
L’invito di Edi Rama
La presidente di Fratelli d’Italia avrebbe quindi accettato la proposta di Edi Rama, che giorni fa l’aveva invitata a trascorrere con la famiglia alcuni giorni di vacanza sul litorale albanese, preso d’assalto questa estate da tanti turisti italiani.
Fonte foto: ANSA
Un boom dovuto anche al caro prezzi in Italia, con tanti turisti che in queste settimane hanno preferito alla Puglia le località balneari sull’altra sponda dell’Adriatico.
Rama ci aveva anche scherzato su, postando sui social un meme che associava questo flusso di turisti italiani in Albania agli sbarchi dei migranti albanesi negli anni Novanta.
Fonte foto: ANSA