Violenza sessuale a Genova denunciata da una 16enne, stupro in casa da uragazzo conosciuto in un locale
Una ragazza di 16 anni ha denunciato una violenza sessuale. È accaduto a Genova, dove dopo un incontro in un locale, il giovane l'ha stuprata in casa
È stata denunciata una violenza sessuale a Genova. La giovanissima vittima sarebbe una 16enne, accompagnata dalla madre in ospedale per dei controlli dopo il fatto. Il personale medico ha fatto scattare il protocollo “codice rosso” dopo aver confermato la presenza di dettagli che riportano a un stupro. La squadra mobile di Genova è alla ricerca del giovane accusato dalla 16enne.
Violenza sessuale a Genova
L’allarme è scattato venerdì 9 agosto, quando una giovane di 16 anni ha denunciato di aver subito una violenza sessuale da parte di un ragazzo conosciuto in un locale.
I due, secondo il racconto della vittima, si erano conosciuti nel locale il giorno prima, ma si erano poi spostati nella casa libera della ragazza per vedere un film.
Violenza sessuale denunciata a Genova: il racconto della vittima
Lì, in assenza dei genitori, si sarebbe consumato l’abuso. Al rientro degli adulti, la 16enne ha raccontato quanto accaduto.
La denuncia di stupro in ospedale
La madre della studentessa di 16 anni ha deciso di accompagnare la figlia all’Ospedale Galliera di Genova. In questo è attivo il centro che assiste le donne vittime di abusi sessuali. A capo vi è il dottor Paolo Cremonesi.
In un contesto sicuro, la giovane ha raccontato quanto accaduto. Verificati i fatti, è scattato il protocollo “codice rosso”.
Ulteriori esami hanno convalidato il racconto della giovane ed è partita anche la chiamata alle forze di polizia, che si sono impegnate nella ricerca del ragazzo accusato.
Le indagini
Al momento le indagini sono ancora nelle prime fasi. Si cerca l’identità del ragazzo che la giovane ha denunciato.
Nel frattempo, sul posto, si stanno ricostruendo i fatti. Non è stato ancora possibile ascoltare la giovane, in stato di choc e la polizia resta in attesa di un miglioramento del quadri clinico.
Dal racconto emerge che l’invito in casa era per un semplice film, ma il ragazzo (di cui non si conosce l’età) ne ha approfittato (un racconto molto simile a quello della 14enne abusata a Macerata, che ha detto di aver conosciuto l’abuser in un locale sul lungomare). Quando la giovane è riuscita a cacciarlo di casa, ha atteso l’arrivo dei genitori per raccontare quanto accaduto.