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Violenza ai cortei pro Palestina di Pisa e Firenze, opposizioni attaccano: "Non siamo in Cile degli anni '70"

Polemiche dopo le manganellate ai cortei pro Palestina di Pisa e Firenze, con le opposizioni all'attacco

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Polemiche sulle manganellate. Le opposizioni attaccano il Viminale per il comportamento della polizia ai cortei pro Palestina di Pisa e Firenze. La maggioranza difende gli agenti, dal ministero ammesse “Difficoltà operative”.

La violenza ai cortei pro Palestina di Pisa e Firenze

Nella giornata di venerdì 23 febbraio due cortei di studenti, molti dei quali liceali, hanno sfilato per le strade di Pisa e Firenze per manifestare in sostegno alla Palestina e contro l’iniziativa militare di Israele all’interno della Striscia di Gaza.

In entrambi i casi, gli studenti hanno tentato di deviare dal percorso concordato. La polizia è immediatamente intervenuta con cariche e manganellate ai ragazzi. I video delle violenze, circolati online, hanno causato indignazione.

Pisa Firenze cortei pro palestinaFonte foto: ANSA
Due manifestanti fermati e messi a terra dagli agenti di polizia a Pisa

Il ministero dell’Interno ha specificato che la polizia temeva che i due cortei potessero assaltare due punti critici delle rispettive città: la sinagoga a Pisa e il consolato USA a Firenze. Per questa ragione è intervenuta con la forza.

Le opposizioni all’attacco: “Non siamo nel Cile degli anni ’70”

Le opposizioni hanno chiesto conto al Governo di quanto accaduto. PD e Alleanza Verdi Sinistra hanno annunciato un’interrogazione parlamentare, mentre il Movimento 5 Stelle ha richiesto un’informativa urgente.

Duro il commento di Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva: “Siccome l’Italia non è il Cile degli Anni ’70, prima di ricorrere ai manganelli, anche nel caso di una deviazione non autorizzata del corteo, ci sono diverse soluzioni. Che a quanto pare non si vogliono usare”.

Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, propone che i parlamentari intervengano in questi casi garantendo una sorta di “scorta democratica” ai manifestanti contro gli interventi della polizia.

La maggioranza difende la polizia

Difendono invece l’operato degli agenti gli esponenti della maggioranza di Governo. “Preoccupato che il Pd difenda quelle manifestazioni. Tentare di marciare sulla sinagoga di Pisa o di assaltare il consolato Usa a Firenze non sono diritti, ma gesti violenti” afferma Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia.

Secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani: “C’erano persone con il volto coperto, e lì vicino ci sono la sinagoga e il cimitero israelitico. Il Viminale farà i suoi accertamenti se la polizia ha sbagliato”.

Proprio il ministero degli Interni ha comunicato in una nota di aver riscontrato alcune “Difficoltà operative di gestione” della polizia durante la gestione dei due cortei.

pisa-polizia-firenze-pro-palestina Fonte foto: ANSA
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