Violenta rapina a Torino, titolare di un "compro oro" aggredito con spray urticante e quasi strangolato
Due arresti a Torino per una violenta rapina a un compro oro. Aggredito con spray urticante, il commerciante ha riportato gravi ferite.
È di due arresti il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato a Torino, dove due uomini sono stati fermati per una violenta rapina ai danni di un commerciante. L’episodio è avvenuto il 28 febbraio, quando i sospettati sono stati arrestati in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Torino.
Dettagli dell’aggressione
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, l’indagine ha avuto inizio il 10 dicembre scorso. La vittima, un commerciante di un negozio “compro oro”, è stata avvicinata mentre si recava al lavoro. Gli aggressori lo hanno colpito al viso con uno spray urticante e successivamente con pugni, riuscendo a sottrargli un borsello contenente oltre 6.000 euro in contanti.
La fuga e il tentativo di strangolamento
Nel tentativo di recuperare il borsello, il commerciante si è lanciato nell’auto dei rapinatori. Durante la fuga, uno dei malviventi ha cercato di strangolarlo con la fibbia del borsello, mentre l’altro lo colpiva al volto. Solo quando la vittima è riuscita a rompere il parabrezza con dei calci, i rapinatori hanno fermato l’auto e lo hanno abbandonato in una via semideserta.
Conseguenze e indagini
Il commerciante, soccorso e trasportato in ospedale, ha riportato una frattura alla parete mediale dell’occhio sinistro, ferite al volto, un edema retinico e lesioni a un ginocchio, con una prognosi di 40 giorni. Le indagini della Squadra Mobile, supportate da testimonianze e filmati, hanno portato all’identificazione dei presunti autori del reato.
Arresti e presunzione di innocenza
I due sospettati sono stati rintracciati rispettivamente in una abitazione privata a Torino e in un campo nomadi nel comune di Tortona. Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari, e vige la presunzione di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.