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Vincenzo Coviello spiava conti correnti di Giorgia Meloni: perquisita casa dell'ex bancario di Intesa Sanpaolo

Vincenzo Coviello e il caso dei conti correnti: tra gli oltre 3500 clienti spiati anche Giorgia Meloni

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Perquisizione domiciliare per Vincenzo Coviello, l’ex bancario di Intesa Sanpaolo che per circa due anni ha spiato i conti correnti di diverse figure politiche – tra cui quello della premier Giorgia Meloni -, di imprenditori e di alcuni personaggi famosi legati al mondo dello spettacolo e dello sport.

Conti correnti spiati, l’ipotesi degli inquirenti

Nelle scorse ore è stata effettuata una perquisizione domiciliare nella casa in cui abita Coviello. Sequestrati smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici che saranno passati al setaccio tramite verifiche forensi.

Coviello è ora indagato dai magistrati baresi con le ipotesi di accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato.

Giorgia Meloni tricoloreFonte foto: ANSA

Secondo gli inquirenti, l’ipotesi è che l’ex bancario abbia agito “per procurare a sé o ad altri, attraverso la consultazione di quei dati, notizie che, nell’interesse della sicurezza dello Stato o, comunque, nell’interesse politico interno o internazionale, dello Stato dovevano rimanere segrete”.

Coviello, per il momento, si è difeso sostenendo che da parte sua c’era solamente “curiosità“. Lo scorso agosto, ascoltato dai pm, ha inoltre assicurato di “aver fatto tutto da solo”. “E comunque non ho mai scaricato documenti […] Sono un maniaco del controllo”, ha aggiunto.

Chi è Vincenzo Coviello

Vincenzo Coviello ha 52 anni. Originario di Bitonto (Bari), era in servizio a Bisceglie e avrebbe avuto accesso ai dati sensibili di oltre 3.500 clienti in tutta Italia.

Avrebbe monitorato i loro conti correnti per più di due anni, dal 21 febbraio 2022 al 24 aprile 2024. Quando è venuta a galla la questione, è stato immediatamente licenziato, come rivelato dal quotidiano Domani. Intesa Sanpaolo ha inoltre avviato un procedimento disciplinare contro l’ex dipendente.

In particolare, spiegano dalla Procura, Coviello ha effettuato “un totale di 6.637 accessi abusivi ai dati di 3.572 clienti portafogliati a 679 filiali del gruppo bancario Intesa Sanpaolo e che nello specifico aveva provveduto ad interrogare i dati di numerosi personaggi del mondo politico, dello spettacolo, dello sport e della cronaca”.

Non solo Giorgia Meloni: a chi è stato spiato il conto corrente

Sono tanti i correntisti ‘illustri’ spiati da Coviello. Per quel che riguarda il mondo politico, l’ex dipendente di Intesa Sanpaolo si è interessato ai conti della premier Giorgia Meloni, della sorella Arianna, dei ministri Crosetto e Santanchè, del vicepresidente esecutivo in pectore della Commissione Ue Raffaele Fitto, del presidente del Senato Ignazio La Russa.

E ancora: degli ex presidenti del Consiglio Enrico Letta, Massimo D’Alema e Matteo Renzi; dell’ex governatore pugliese Nichi Vendola, dei governatori Michele Emiliano (Puglia) e Luca Zaia (Veneto). Quindi Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Antonio Decaro, Giuliano Amato, l’ex presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, l’ex comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, e del comandante generale della guardia di finanza, Andrea De Gennaro.

Per quel che concerne il mondo degli affari, Coviello avrebbe ‘spiato’ John e Lapo Elkann e alcuni membri della famiglia Berlusconi (Marina, Piersilvio e anche Marta Fascina). Sono emersi anche i nomi di alcuni personaggi dello spettacolo e dello sport come ad esempio Francesco Totti, Al Bano, Luisa Ranieri, Paola Egonu, Paolo Bonolis, Zucchero.

Dalle indagini si è scoperto che Coviello ha anche sbirciato nei conti del procuratore di Trani Renato Nitti e del capo della Dna Giovanni Melillo, del giornalista Andrea Giambruno (ex compagno della premier) e persino di alcuni alti prelati del Vaticano.

La denuncia del correntista e le indagini

A far emergere il caso, è stata la denuncia di un cliente della filiale di Bitonto (un facoltoso imprenditore) che si è accorto del rilevamento di accessi anomali ai dati del suo conto.

Dopo la segnalazione e dopo che è stato appurato che dietro agli accessi anomali c’era Coviello, quest’ultimo è stati licenziato in tronco.

vincenzo-coviello-conti-correnti-giorgia-meloni Fonte foto: IPA
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