Vigilante colpito con un machete al Conad di Arezzo, arrestato a Napoli l'aggressore: le indagini e la cattura

Un cittadino tunisino è stato arrestato ad Arezzo per tentato omicidio dopo aver aggredito un addetto alla sicurezza con un coltello. L’incidente è avvenuto il 14 febbraio 2025 presso un supermercato Conad, dove l’uomo aveva tentato di rubare generi alimentari.

Il tentativo di furto e l’aggressione

Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, l’uomo è stato scoperto mentre cercava di nascondere cibo nelle tasche del giubbino. Invitato a pagare, ha reagito gettando a terra la merce e minacciando il vigilante. Successivamente, si è recato in un negozio di armi da taglio per acquistare un machete, con cui ha poi colpito l’addetto alla sicurezza, ferendolo alla fronte.

Il vigilante è riuscito a deviare parzialmente il colpo, venendo tuttavia colpito sul lato destro della fronte e iniziando a perdere molto sangue. L’aggressore a quel punto si è allontanato, mentre l’addetto alla sicurezza veniva trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo con un profondo taglio sul lato destro del capo.

Le indagini e l’arresto

Le indagini sono state avviate dalla Squadra Mobile di Arezzo, che ha utilizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze per identificare l’aggressore. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato a Napoli e fermato nei pressi della stazione centrale.

Conseguenze legali

Il cittadino tunisino è stato sottoposto a fermo per tentata rapina impropria, minacce aggravate e tentato omicidio. Dopo gli accertamenti, è stato trasferito alla Casa circondariale di Napoli Poggioreale, in attesa della convalida del fermo. Nel frattempo, è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

Si precisa che, essendo il procedimento in fase di indagini, l’indagato gode della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

Fonte foto: IPA