Video dello scontro sul minuto di silenzio per Silvio Berlusconi nell'aula del Consiglio regionale in Liguria
Il consigliere regionale di opposizione in Liguria, Gianni Pastorino, è uscito dall'aula prima del minuto di silenzio a Silvio Berlusconi: il video
Scontro sul minuto di silenzio per la memoria di Silvio Berlusconi. La seduta del Consiglio regionale della Ligura è stata sospesa dopo che la giunta ha lasciato l’aula per protestare contro l’abbandono di Gianni Pastorino durante la commemorazione. Convocata una riunione dell’ufficio di presidenza con i capigruppo, in corso.
- Lo scontro sul minuto di silenzio
- L'attacco dei consiglieri del M5S a quelli del centrodestra
- L'ira del governatore Giovanni Toti
- Chi è Gianni Pastorino
Lo scontro sul minuto di silenzio
A chiedere il minuto di silenzio è stato il presidente del Consiglio regionale ligure, Gianmarco Medusei, eletto nel 2022 a La Spezia con la Lega.
Il consigliere di opposizione, Gianni Pastorino, ha quindi abbandonato l’aula: “Non parteciperò al minuto di silenzio. Non condivido questo gesto, non condivido l’operato politico di Berlusconi, non sono uno che si è mai compiaciuto per la morte di nessuno ma è un gesto politicamente sbagliato“, ha annunciato prima di uscire.
Dopodiché anche la Giunta di centrodestra, in polemica con il gesto di Pastorino, è uscita.
L’attacco dei consiglieri del M5S a quelli del centrodestra
“Questa mattina, abbiamo assistito a un atto di Giunta degno di paesi dove la democrazia è utopia – scrivono in una nota il capogruppo del M5s Liguria Fabio Tosi e il collega di gruppo Paolo Ugolini -: la Giunta ha abbandonato il Consiglio regionale, in polemica con chi ha scelto di non partecipare al minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Come M5s, siamo rimasti in Aula. Abbiamo scelto un codice comportamentale rispettoso per la vicenda umana, benché il nostro giudizio sull’uomo politico non sia mutato e non potrà mai mutare”.
“Altrettanto avremmo voluto fosse stato fatto dal centrodestra, che ha invece criticato le scelte altrui, espressione peraltro di libertà di pensiero e di azione, compiendo quello che riteniamo una mancanza di rispetto per i cittadini liguri, che da noi si aspettano che i lavori d’Aula vengano espletati. La destra regionale, dunque, oggi ha deciso di boicottare le istituzioni“, la conclusione della nota.
L’ira del governatore Giovanni Toti
Sulla vicenda è intervenuto Giovanni Toti, governatore della Liguria. Secondo lui la scelta della maggioranza di centrodestra di uscire dall’aula è stata “assolutamente corretta per difendere il decoro istituzionale che era stato violato in un’aula delle istituzioni“.
“Il ricordo di Silvio Berlusconi non è qualcosa di stravagante chiamato in aula dal presidente Medusei. Ricordo a tutti che domani sarà una giornata di lutto nazionale”, ha aggiunto.
Chi è Gianni Pastorino
Gianni Pastorino è un consigliere regionale di opposizione in Liguria.
Fa parte di Linea Condivisa, progetto politico per la Liguria nato all’inizio del 2019 come evoluzione del percorso di Rete a Sinistra e LiberaMente Liguria, che si traduce nell’omonima Associazione e nel gruppo consiliare in Regione.