Vichinghi in Ucraina e scandinavi nel Regno Unito prima di quanto pensassimo: la nuova scoperta sul Dna
Scoperta con nuovi studi sul Dna: ci sarebbero connessioni tra vichinghi, popolazioni scandinave e territori lontani come l'Ucraina e il Regno Unito
Le moderne analisi sui Dna antichi continuano a riscrivere la storia delle migrazioni umane: recenti studi di un team internazionali di ricercatori hanno svelato difatti nuove connessioni tra i vichinghi, le popolazioni scandinave e territori decisamente distanti come l’Ucraina e il Regno Unito, anticipando di secoli le date precedentemente accettate per questi spostamenti.
- I nuovi studi su Dna e le migrazioni in Gran Bretagna
- I vichinghi in Ucraina
- Le implicazioni storiche delle scoperte
I nuovi studi su Dna e le migrazioni in Gran Bretagna
Una ricerca condotta da un team internazionale guidato dal dottor Leo Speidel, con il contributo dell’University College London (UCL), ha evidenziato come le migrazioni dalla Scandinavia verso le isole britanniche siano iniziate molto prima dell’epoca vichinga, tradizionalmente datata all’VIII secolo.
L’analisi di DNA proveniente da resti umani dell’età del ferro e del primo millennio d.C. ha rivelato difatti tracce di lignaggi genetici di origine scandinava in Gran Bretagna già durante il periodo romano.
Ricostruzione di una nave dei vichinghi: secondo una recente scoperta dopo studi sul Dna, i popoli scandinavi avrebbero raggiunto Ucraina e Gran Bretagna molto prima di quanto ipotizzato
Secondo il professor Mark Thomas della UCL, questi dati “dimostrano che ci fu un significativo contributo genetico scandinavo al pool genico britannico secoli prima delle incursioni vichinghe”, e probabilmente anche una serie di interazioni commerciali e culturali tra le popolazioni locali e gli scandinavi ben prima del periodo documentato nelle cronache storiche.
I vichinghi in Ucraina
Un altro studio, effettuato dai ricercatori di un consorzio internazionale coordinato dall’Università di Copenaghen, ha invece portato alla luce collegamenti tra i vichinghi e le terre dell’odierna Ucraina.
L’utilizzo di tecniche avanzate di sequenziamento genetico per analizzare resti umani rinvenuti lungo il fiume Dnepr, un’importante via commerciale dell’epoca, ha evidenziato che popolazioni di origine scandinava erano presenti nella regione già nel IX secolo, contribuendo alla formazione di comunità multiculturali che avrebbero influenzato la nascita della Rus’ di Kiev (un’entità monarchica medievale degli Slavi orientali).
Come sottolinea un articolo pubblicato su Discover Magazine, i Vichinghi non erano solo guerrieri, ma anche come abili commercianti, il che gli ha permesso di stabilire reti che si estendevano dai fiordi norvegesi fino al Mar Nero.
Le implicazioni storiche delle scoperte
Queste nuove scoperte hanno un peso importante nella comprensione della storia europea, e dimostrano che migrazioni e mobilità erano molto più diffuse di quanto fino a oggi ipotizzato.
Ad esempio, lo studio ha spiegato come il Dna antico abbia confermato che molte delle migrazioni associate ai vichinghi non furono eventi isolati, ma parte di una complessa rete di interazioni che includeva scambi commerciali, matrimoni misti e guerre.
Queste ricerche servono quindi non solo a chiarire le origini genetiche di alcune popolazioni europee, ma anche a porsi nuove domande sulle interazioni tra i gruppi umani e sull’influenza reciproca nello sviluppo di culture diverse.