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Vicenza piange la bimba investita sul marciapiede, travolta da un ubriaco su un Suv: morta dopo 3 giorni

Non ce l'ha fatta la bimba di 10 anni investita a Creazzo, nel Vicentino, da un 50enne ubriaco alla guida di un Suv. Indagato per omicidio stradale

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È morta dopo tre giorni di ricovero in gravissime condizioni la bambina di 10 anni investita a Creazzo, nel Vicentino. La piccola era arrivata in ospedale a Vicenza in fin di vita, dopo essere stata travolta da un Suv mentre si trovava sul marciapiede con il papà e il fratellino. Alla guida dell’auto un 50enne ubriaco, ora indagato per omicidio stradale.

L’incidente a Creazzo

L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30 della giornata di domenica 16 febbraio, nel centro di Olmo, frazione del comune alle porte di Vicenza.

La bambina stava passeggiando con il padre e il fratellino sul marciapiede, quando è stata travolta dal Suv. La piccola è stata soccorsa da un’ambulanza del Suem 118, stabilizzata sul posto e trasportata all’ospedale San Bortolo di Vicenza, nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Ferito a una mano il bambino, mentre il padre è rimasto illeso.

Fonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà

La frazione di Olmo di Creazzo, nell’hinterland di Vicenza, dove la bambina di 10 anni è stata investita

Il 50enne indagato

La tragedia è stata causata da una Hyundai Tucson diretta verso il centro di Creazzo: secondo quanto ricostruito, l’automobilista ha perso improvvisamente il controllo piombando su un parcheggio dove ha travolto la bambina, sbalzata prima sul cofano per poi finire violentemente sull’asfalto.

Intervenuti sul luogo dell’incidente, i carabinieri di Valdagno hanno effettuato i primi rilievi per ricostruire la dinamica e fare partire le indagini. Sottoposto all’alcol test, il 50enne alla guida del Suv è risultato positivo con un tasso molto superiore al limite.

Il lutto

La bambina è arrivata all’ospedale di Vicenza con gravi lesioni cerebrali: dopo aver lottato per tre giorni tra la vita e la morte, non ce l’ha fatta.

“Sono stati tre giorni di veglie e preghiere durante i quali è stato emotivamente coinvolto tutto il paese, anche perché era una bambina molto conosciuta” ha affermato al Corriere della sera Rossella Zatton, sindaco di Altavilla vicentina, comune dove la bambina viveva con la famiglia di origini serbe e frequentava la quarta elementare nella scuola Anna Frank.

vicenza Fonte foto: iStock
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