Vicenza, non accetta la relazione della figlia 22enne e la segrega in casa: arrestato padre di 51 anni
Per giorni una giovane di nazionalità indiana è stata segregata tra le mura domestiche dal padre, contrario alla relazione con il fidanzato
Non accettava la relazione sentimentale della figlia di 22 anni, così l’ha tenuta rinchiusa in casa per oltre una settimana, fino a quando non sono intervenuti i carabinieri. Un vero incubo quello vissuto a Valdagno, in provincia di Vicenza, da una giovane di origini indiane. Il padre 51enne è stato arrestato e adesso dovrà rispondere del reato di sequestro di persona aggravato.
La scomparsa della ragazza
Secondo quanto si apprende la 22enne è stata liberata lo scorso 7 dicembre. A segnalare la sua scomparsa qualche giorno prima alla stazione dei carabinieri di Valdagno era stato il suo fidanzato, anche lui di nazionalità indiana.
La ragazza risultava irrintracciabile da diverso tempo. Gli accertamenti dei militari dell’Arma sono partiti immediatamente. Due giorni dopo la denuncia la giovane, utilizzando di nascosto un vecchio telefonino, è poi riuscita a contattare il fidanzato per chiedere aiuto.
Il comune di Valdagno, nel Vicentino, dove la ragazza indiana è stata segregata dal padre
Le indagini
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nelle prime ore delle indagini, la ragazza segregata in casa aveva dato improvvisamente le dimissioni dal posto di lavoro, nonostante una recente promozione.
Una volta accertato quanto realmente accaduto, è emerso dietro il sequestro del padre un movente culturale: il fidanzato, pur essendo delle stesse origini, apparterrebbe a un gruppo sociale differente.
La liberazione
I carabinieri sono riusciti a entrare nell’abitazione dopo aver ottenuto un decreto urgente di perquisizione, mettendo così fine alla reclusione forzata. In casa è stato trovato il cellulare della 22enne, che secondo quanto si apprende le era stato tolto al fine di non avere più contatti con l’esterno.
La ragazza dopo essere stata liberata è stata accompagnata in un centro antiviolenza. Adesso si troverebbe presso una struttura protetta seguita dai servizi sociali.
L’arresto del padre
Il padre 51enne è finito in manette. Sabato 10 dicembre il gip del Tribunale di Vicenza ha convalidato l’arresto nei suoi confronti, disponendo i domiciliari.