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Via al recupero del relitto del Bayesian dopo il naufragio, mistero sugli hard disk di Lynch: cosa contengono

Sono iniziati i primi rilievi nelle acque di Porticello per il recupero del relitto del Bayesian: a bordo ci sono ancora circa 18mila litri di carburante

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Mercoledì 18 settembre sono iniziati i primi rilievi nelle acque di Porticello per il recupero del relitto del Bayesian, il maxi yacht affondato il 19 agosto a 50 metri di profondità. La Marina Militare ha già recuperato alcuni hard disk e altre strumentazioni tecniche, sperando di ricostruire gli eventi che hanno portato all’affondamento. Il vero mistero però riguarda i due hard disk appartenenti a Mike Lynch, che potrebbero contenere informazioni di valore inestimabile.

Naufragio Bayesian, il recupero del relitto

L’operazione coinvolge la capitaneria di porto, incaricata del monitoraggio ambientale, e una ditta privata, che dovrà gestire il delicato sollevamento del relitto.

Il processo è complesso e richiede cautele, poiché a bordo ci sono ancora circa 18mila litri di carburante, il cui sversamento potrebbe causare danni ambientali significativi.

I soccorsi dopo il naufragio del Bayesian

L’affondamento del Bayesian, lungo 56 metri con un albero maestro di 70, ha provocato la morte di sette persone, inclusi il magnate della cyber security Mike Lynch e sua figlia Hannah.

Le cause del naufragio sono ancora oggetto d’indagine. Secondo gli inquirenti, una delle ipotesi è che l’imbarcazione sia stata colpita da un downburst, un fenomeno atmosferico improvviso e violento con raffiche di vento fino a 100 chilometri orari.

Gli hard disk di Mike Lynch

Come riporta La Repubblica, c’è molta attesa per il recupero dei due hard disk super protetti appartenenti a Mike Lynch, descritti come un archivio digitale crittografato che potrebbe contenere informazioni di valore inestimabile per le intelligence di tutto il mondo.

Lynch, fondatore della società di sicurezza informatica Autonomy e collaboratore di agenzie come l’MI5 e la NSA, portava sempre con sé questi dispositivi, che sono rimasti nel relitto del Bayesian.

Al momento, non è chiaro cosa contengano, ma si sospetta che custodiscano documenti segreti di alto livello.

Il sequestro e il mistero

Le autorità mantengono una stretta sorveglianza sul relitto, che è stato posto sotto sequestro, e finora nessun effetto personale delle vittime è stato recuperato.

La comunità internazionale guarda con attenzione alle indagini, data l’importanza dei dati che potrebbero emergere dagli hard disk criptati di Lynch, alimentando il mistero attorno al naufragio.

Fonte foto: ANSA

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