Venduta la villa dove è morto Matthew Perry, cifre da capogiro: la decisione sul futuro dell'abitazione
La villa di Pacific Palisades di Matthew Perry è in vendita. L'attore, morto lo scorso anno, l'aveva comprata per 6 milioni di dollari
La nota villa di Pacific Palisades, in California, dove è stato trovato senza vita l’attore Matthew Perry, è stata recentemente venduta in una trattativa riservata. La proprietà, con vista sull’Oceano Pacifico, è stata acquistata dall’imprenditrice immobiliare Anita Verma-Lallian, che ha aggiunto l’abitazione al suo portafoglio di investimenti. La villa, acquistata originariamente da Perry nel 2020 per 6 milioni di dollari, era diventata famosa anche per il suo arredamento ispirato a Batman, tra cui una piscina con un segnale luminoso rosso a forma di pipistrello.
La villa di Pacific Palisades in vendita
Situata in una delle aree più esclusive della California meridionale, la villa offre un ambiente lussuoso e intimo, caratterizzato da quattro camere da letto, quattro bagni e mezzo e una vista privilegiata sull’oceano. Questo quanto descritto dall’agenzia che ha seguito la vendita.
La recente acquirente, Anita Verma-Lallian, ha un piano. La sua è una strategia di guadagno a lungo termine. Non è la prima volta che mette mano su una proprietà famosa e ci ricava una cifra ben più alta. Da villa è passata da un valore di 6 milioni di dollari, all’acquisto da 8,5 milioni di dollari. Secondo un collaboratore, potrebbe diventare una casa per le vacanze.
In foto Matthew Perry
La casa dopotutto è molto particolare ed è diventata iconica non solo per la sua architettura, ma anche per i tocchi distintivi aggiunti dall’attore, che spesso condivideva immagini dei dettagli ispirati a Batman.
Matthew Perry: la morte improvvisa
Matthew Perry, amato dal pubblico per il suo ruolo di Chandler Bing in “Friends”, è morto il 28 ottobre 2023 all’età di 54 anni per cause legate agli effetti acuti della ketamina.
Secondo l’autopsia, eseguita dal Dipartimento di Medicina Legale della Contea di Los Angeles, tracce della sostanza sono state rilevate nello stomaco dell’attore, il quale sarebbe annegato nella vasca idromassaggio della sua (ex) villa. In casa sono stati trovati anche farmaci e pillole sparse, segno di una lotta con la dipendenza che Perry aveva più volte condiviso pubblicamente.
Nei mesi successivi alla sua morte, sono emersi dettagli riguardo alla catena di persone coinvolte nella fornitura di ketamina a Perry. Un’indagine che ha portato all’arresto di più individui, tra spacciatori e un medico.
Indagini e arresti
Le autorità hanno avviato un’inchiesta approfondita sulla rete di fornitori di ketamina che avrebbero avuto un ruolo nella tragica scomparsa dell’attore. Tra i coinvolti figura il dottor Mark Chavez, che ha ammesso di aver venduto ketamina attraverso un intermediario per Perry, e che rischia fino a dieci anni di reclusione.
Altri tre individui sono stati accusati, inclusi l’assistente dell’attore, Kenneth Iwamasa, e Jasveen Sangha, soprannominata la “Regina della Ketamina”.
Sebbene due dei sospettati abbiano accettato un patteggiamento, Sangha si è dichiarata non colpevole e affronterà un processo congiunto insieme al dottor Salvador Plasencia.